Dopo un inizio anno iniziato a tutta forza, il Ftse Mib tira il fiato e chiude la seduta di contrattazioni sostanzialmente invariato, ribasso dello 0,08%. In questo scenario da calma piatta con 44 azioni che hanno chiuso al rialzo rispetto alle 98 con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro c’è un titolo che si è molto contraddistinto. Infatti, in una giornata senza spunti per il Ftse Mib le azioni SOL spiccano il volo.
In una giornata senza grosse emozioni sul Ftse Mib solo 5 titolo su 98 hanno avuto una performance superiore o uguale al 2: SOL, Saras, B. F., Tinexta e LUVE. Degna di nota è la reazione del titolo LUVE che da inizio anno è tra i 5 peggiori del Ftse Mib.
La valutazione del titolo
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Nella sua storia il titolo SOL ha sempre offerto un ottimo rendimento ai suoi azionisti. Trattasi, infatti, di uno di quei pochi titoli di Piazza Affari che può vantare una probabilità del 100% di offrire un rendimento positivo dopo 10 anni. Ovviamente questo non vuol dire che nei prossimi anni ci sarà necessariamente lo stesso comportamento. Sicuramente, però, si parte da ottimi presupposti.
Dal punto di vista dei fondamentali, qualunque sia l’indicatore utilizzato, il titolo risulta essere sopravvalutato. Questo aspetto, però, non deve scoraggiare in quanto storicamente le azioni SOL sono quasi sempre state sopravvalutate rispetto ai fondamentali. Addirittura il fair value, calcolato con il metodo del discounted cash flow, esprime una sopravvalutazione del 650%.
La situazione finanziaria, invece, è molto buona con l’indice di liquidità superiore a 2. Inoltre, il rapporto tra debito e capitale è di poco superiore al 65%.
In una giornata senza spunti per il Ftse Mib le azioni SOL spiccano il volo: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo azionario SOL (MIL:SOL) ha chiuso la seduta del 9 dicembre a 18,44 euro, in rialzo del 2,44% rispetto alla seduta precedente.
Una variazione così importante sul time frame giornaliero non si vedeva dal 10 novembre. Anche in quell’occasione il titolo aveva guadagnato oltre il 4% in una singola seduta. Ci sono, però, due aspetti che devono indurre alla prudenza.
Primo, a novembre dopo un rialzo così importante il titolo aveva invertito al ribasso. Secondo, le quotazioni si trovano in area 19,5 euro, un livello di resistenza che già in passato aveva frenato l’ascesa delle quotazioni.
Nonostante le medie incrociate al rialzo, quindi, prestare molta attenzione.