Quando si parla di vacanze estive in Italia è quasi impossibile non citare una delle isole più visitate del continente europeo: la Sardegna. Le nostre televisioni sono infatti inondate di servizi che riguardano le spiagge di questa antica terra visitata, ogni anno, da migliaia di turisti. Eppure, pochi conoscono questo stupendo tesoro naturale capace di regalare un’esperienza veramente suggestiva a coloro che la visitano. Infatti in un paradiso vicino alle acque più belle di Italia è presente una piccola meraviglia plasmata da Madre Natura. Oggi andremo così a scoprire uno dei monumenti naturali più belli e antichi di tutta quanta l’isola: la Roccia dell’orso.
Un’isola dalle mille bellezze
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Chi ha visitato la Sardegna non può non essere stato conquistato dalle sue bellissime spiagge. Da Sud a Nord, da Est a ovest si estendono infatti piccoli angoli di paradiso come l’isola della Maddalena o le stupende spiagge di Stintino. Eppure, questa antica isola è capace di regalare molto di più. Tra le sue coste si nascondono infatti stupende città dalla storia secolare, antichi riti tradizionali e bellezze naturali mozzafiato.
Parliamo ad esempio dei bellissimi borghi di Castelsardo e Alghero, località in cui si la brezza marina si espande su bellissime strade medievali. Allo stesso modo chi ha visitato quest’isola durante il mese di febbraio non può essersi perso gli antichi e suggestivi riti del Carnevale sardo. Eppure, in mezzo a tutte queste bellezze, sono poche le persone che visitano i monumenti che madre natura ha sparso sulle terre di questa bellissima isola. Tra questi spicca una antichissima formazione rocciosa ben conosciuta dagli antichi marinai che navigavano nei pressi dell’isola sarda e capace ancora oggi di stupire.
In un paradiso vicino alle acque più belle d’Italia è presente un tesoro naturale incantevole
Parliamo di Capo d’orso, stupenda formazione rocciosa scavata nel corso del tempo da agenti naturali fino a somigliare, appunto, ad un orso. Questo stupendo monumento ha affascina ed ha affascinato coloro che lo hanno avvistato da secoli, se non da millenni.
Sembra che già i marinari dell’Epoca di Tolomeo ne conoscessero la posizione, mentre uno scrittore ha teorizzato che ve ne sia traccia persino nell’Odissea. Raggiungere questa formazione rocciosa da cui si può avere una bellissima visuale sul mare non è difficile. Basterà infatti allontanarsi di pochi chilometri dal paesino di Palau e affrontare un breve percorso a piedi per godersi questa bellezza della natura.
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