In un magico angolo del Veneto c’è un’oasi paradisiaca fatta di cascate, acque color smeraldo e un castello fiabesco

valbelluna

Siamo ormai a fine giugno. Per molti, le vacanze sono ancora lontane perché devono attendere agosto. Alcuni, invece, si sono già concessi almeno una settimana di ferie, magari partendo subito dopo la chiusura delle scuole. In ogni caso, i sabato e le domeniche d’estate sono i momenti ideali per organizzare delle belle scampagnate fuori porta. Con la famiglia o con gli amici, non c’è niente di più bello che fare qualche passeggiata immersi nella natura per visitare e scoprire luoghi nuovi.

In Italia, le opportunità non mancano di certo. In questo articolo ci addentreremo insieme in un magico angolo del Veneto. Questa regione è spesso correlata alla celeberrima Venezia, una città d’arte che ogni anno richiama milioni di turisti.
In realtà, però, la regione Veneto ha molto da offrire, in qualsiasi stagione dell’anno. Anzitutto, troviamo sia il mare che la montagna. Le Dolomiti offrono grandi opportunità di svago e sport sia in estate, che in inverno. Inoltre, aldilà del capoluogo, in Veneto ci sono anche molte altre città interessanti che meritano una visita.
Nelle prossime righe andremo alla scoperta di un luogo prettamente naturalistico.

In un magico angolo del Veneto c’è un’oasi paradisiaca fatta di cascate, acque color smeraldo e un castello fiabesco

Siamo in provincia di Belluno. Il luogo di cui stiamo per parlare è nascosto nei boschi della Valbelluna.
La Grotta Azzurra si raggiunge percorrendo un sentiero che parte dal castello di Zumelle. Il primo tratto è un semplice trekking immerso nella natura incontaminata. Poi, si deve seguire il torrente, ed ecco che si raggiunge una meraviglia rocciosa dove confluisce l’acqua che dà vita al torrente Rui.

Per percorrere l’intero percorso, ben segnalato con cartellonistica bianca e azzurra, ci vuole circa mezz’ora. È fondamentale indossare scarpe idonee e con la suola non liscia. Soprattutto nella seconda parte, si cammina tra torrenti e cascatelle. Sassi e rocce sono lisci e scivolosi. Tanta fatica, però, alla fine sarà ripagata. All’arrivo, ecco infatti apparire davanti ai nostri occhi la Grotta Azzurra di Mel. Una piscina naturale con acqua dalle incantevoli sfumature verdi e azzurre.

Il Castello di Zumelle

Data la vicinanza, prima o dopo la passeggiata fino alla Grotta Azzurra, val la pena visitare il Castello di Zumelle. Si trova a Mel, una delle frazioni del piccolo comune di Borgo Valbelluna, in cima ad una collina a strapiombo sul torrente Terche.
Si tratta del maniero meglio conservato di tutta la valle ed primo nucleo risale all’epoca dei Romani. Come ogni castello che si rispetti, storia e leggenda si intrecciano in maniera romantica. Secondo la leggenda, il castello venne distrutto dai Longobardi e poi ricostruito dai Goti, per mano di Genserico. Questi, si stabilì nel castello. Dalla sua unione con l’ancella Eudosia, nacquero 2 gemelli. Ecco quindi da dove deriva il nome Zumelle, ovvero Castello dei gemelli.
Mura e torre del castello sono cinti da un profondo fossato percorribile a piedi.

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Torri e guglie alte 35 metri per questo castello fiabesco incorniciato da fitti boschi tra i più suggestivi d’Europa

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