Decisamente un brutto periodo per chi soffre di allergie quello da aprire a settembre. Soprattutto se vengono a mancare le piogge o abitiamo, magari senza saperlo, in zone con la presenza di alberi nocivi per le nostre allergie. La medicina in questi ultimi anni ha fatto passi da gigante anche in questo campo, garantendo degli antistaminici ad azione efficace e soprattutto veloce. Ma, in questo periodo dell’anno chi è allergico non deve assolutamente mangiare questi cibi per non stare male e peggiorare la situazione. Si chiamano “allergie o reattività crociate” e davvero in pochissimi sanno di cosa parliamo, eppure chi è allergico deve tenerne assolutamente conto.
Una reazione davvero pericolosa per chi ne soffre
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La “reattività crociata”, che non deve riportarci alla mente le battaglie per la riconquista di Gerusalemme, è poco conosciuta e molto sottovalutata. Secondo le statistiche, infatti, quasi un italiano su due non si sottopone ai test allergologici e affronta le allergie solo con i medicinali. Pur con il consulto del medico o del farmacista. Ma è un errore, soprattutto per chi ne soffre veramente tanto e va in crisi per tutti questi mesi dell’anno. In questo periodo dell’anno chi è allergico non deve assolutamente mangiare questi cibi per non stare male:
- carote, sedano e finocchio per gli allergici alle compositae;
- pomodori per chi soffre con le graminacee;
- addirittura, le mele per gli allergici alle betulacee.
Per questo, chi subisce pesantemente le allergie, d’accordo col proprio medico, dovrebbe sottoporsi ai test allergologici.
Cos’è questa reazione
La “reattività crociata” è una reazione multipla e incrociata che si verifica quindi tra alimenti di origine vegetale e alcune categorie di polline. Qualcuno dei nostri Lettori, magari allergico alle graminacee, sindrome molto comune, avrà letto da qualche parte che non dovrebbe mangiare i cereali. Tra cui, anche pasta e riso. Qui entriamo in campo medico e passiamo la palla agli specialisti, ma semplicemente confermando che molti dietologi sconsigliano perlomeno l’abuso di cereali con le allergie. Non abusarne e, magari, fare anche una sola settimana di privazione, permettendo così al nostro organismo di smaltire le tossine e gli allergeni. Ma per tutta questa materia, consigliamo il consulto dei medici.
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