Il settore assicurativo a Piazza Affari è dominato da due titoli entrambi facenti parte delle Blue Chip (ovvero le 40 società a maggiore capitalizzazione). In questo momento chi preferire tra Generali Assicurazioni e Unipol? Cercheremo di rispondere a questa domanda sia utilizzando gli strumenti a disposizione per la loro valutazione che l’analisi grafica.
Secondo i principali criteri di valutazione, in questo momento chi preferire tra Generali Assicurazioni e Unipol?
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Dall’analisi dei principali indicatori basati sui multipli di mercato, le due azioni sono praticamente molto simili in termini di valutazione. Unipol si fa leggermente preferire in quanto gli indicatori sono leggermente migliori, ma niente di eclatante.
Gli analisti, invece, preferiscono nettamente Unipol. Allo stato attuale, infatti, il rating per Generali Assicurazioni è mantieni con le quotazioni in linea al prezzo obiettivo medio a un anno, mentre per Unipol il rating è Compra Adesso con un una sottovalutazione pari a circa il 30%.
Anche per il rendimento del dividendo si fa preferire Unipol. Il rendimento, infatti, è pari a circa l’8% a fronte di un circa 6% per Generali Assicurazioni.
Cosa attendersi dopo i massimi storici? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Generali Assicurazioni (MIL:G) ha chiuso la seduta del 21 settembre a quota 19,84 €, in ribasso dello 0,80% rispetto alla seduta precedente.
Le quotazioni hanno raggiunto e superato i massimi storici e potrebbero proseguire nel loro rialzo vista l’impostazione rialzista. Rialzo che si potrebbe sviluppare secondo lo scenario mostrato in figura. Solo una chiusura giornaliera inferiore a 19,37 € potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.
Attenzione al superamento dei massimi annuali, le azioni Unipol potrebbero decollare: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Unipol (MIL:UNI) ha chiuso la seduta del 21 settembre in ribasso dello 0,53% rispetto alla seduta precedente, a quota 5,216 €.
La tendenza in corso è al rialzo e le quotazioni si trovano ad affrontare i massimi annuali. Per una conferma del rialzo potrebbe essere decisivo il superamento della resistenza in area 5,34 €. Oltre questo livello le quotazioni potrebbero accelerare secondo lo scenario mostrato in figura.
I ribassisti, invece, potrebbero prendere il sopravvento nel caso di chiusure giornaliere inferiori a 5,124 €.
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