Ormai la primavera è arrivata. Da diverse settimane ha preso piede. L’equinozio del 21 marzo è passato e anche l’orario è cambiato. La natura rinasce, i fiori sbocciano di nuovo. Il freddo e l’inverno sono alle spalle. Quest’anno in particolare ci si proietta al futuro. Un futuro più tranquillo in cui il Covid 19 sarà solo un bruttissimo ricordo.
Come tutti i passaggi, tuttavia, non è sempre semplice. Bisogna riassestare la propria vita e trovare nuovi equilibri. È facile, inoltre, sentirsi spossati e scarichi.
Per fortuna in questo modo che vedremo si può combattere la stanchezza da cambio di stagione.
I motivi per cui ci si sente stanchi
Indice dei contenuti
I motivi per cui ci si sente stanchi, in generale, sono molteplici. Nel cambio di stagione, tuttavia, questa stanchezza tende ad acuirsi. Come mai?
Innanzitutto, una parte della responsabilità è dei neurotrasmettitori. Il cambio repentino della luce può portare ad uno squilibrio. Soprattutto la serotonina e la dopamina ne risentono. Ci si sente stressati e senza forza. Anche alcuni ormoni hanno un’impennata. Basti pensare che la primavera è la stagione degli amori. Si possono avere anche sintomi intestinali e problemi di digestione. È importante rivolgersi ad un medico per un consulto nei casi più gravi.
I rimedi sono molteplici. L’allenamento costante e una dieta equilibrata sono indispensabili in ogni caso.
In questo modo che vedremo, però, si può combattere la stanchezza da cambio di stagione.
Assumere vitamine e modificare le proprie abitudini
Per ritornare in forma in men che non si dica, bisogna assumere vitamine e cambiare le proprie abitudini.
Le vitamine, infatti, sono importantissime nella dieta. Esse aiutano il corpo a riprendersi dallo stress in maniera eccezionale. Aiutano i muscoli, le ossa e l’apparato cardio vascolare. È consigliabile, però, limitare l’uso di integratori. È preferibile scegliere le vitamine naturali che si trovano in frutta e verdura.
Risulta di importanza capitale, inoltre, cambiare le proprie abitudini. Si suggerisce di trovare un equilibrio fra la voglia di mettersi in moto e la spossatezza che si prova. Un calo nei ritmi di allenamento è fisiologico alla luce dei cambiamenti che abbiamo visto. Si può ridurre il carico degli esercizi momentaneamente. Ma senza lasciarsi trasportare da un’eccessiva indolenza. È necessario trovare il giusto equilibrio in un periodo di passaggio.