In questo caso si può annullare la multa da ZTL

multa

In molte città italiane i centri storici sono presidiati da zone a traffico limitato. Il Codice della Strada, infatti, all’articolo 7 consente ai Comuni di limitare la circolazione, di tutti oppure di alcune categorie di veicoli, per alcune esigenze. Il Codice precisa queste esigenze nella prevenzione dell’inquinamento, nella tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale. In realtà, quella di porre all’ingresso dei centri storici delle zone a traffico limitato è, ormai, una pratica estremamente diffusa tra le amministrazioni comunali. Infatti, la ZTL apporta al Comune due importanti benefici. Intanto, limita l’inquinamento nei centri storici, sempre particolarmente trafficati. Questo anche incentivando le persone ad utilizzare i mezzi pubblici a disposizione, invece della propria automobile.

Oltre a questo, limita, ai residenti e ai veicoli autorizzati, l’accesso al centro storico rendendolo molto più vivibile anche dai pedoni.  Dunque, grazie alla ZTL si limita l’accesso della automobili, si incentiva l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico. In questo modo, ricevono giovamento l’ambiente e la vivibilità della città. Normalmente, i Comuni controllano l’accesso alla propria ZTL attraverso l’utilizzo di telecamere. Quando un veicolo passa al di sotto delle telecamere che presidiano la ZTL, queste scattano una foto. Se il veicolo è autorizzato non ci saranno problemi. Se, invece, la targa non è registrata, dai sistemi elettronici comunali, arriverà la multa. Ma è in questo caso che si può annullare la multa.

Se automatica

Trattandosi di sistemi automatizzati,  la multa, a meno di malfunzionamenti tecnici, arriverà certamente al trasgressore. È anche vero, però, che non sempre questa sanzione è valida. Infatti, anche il Comune deve rispettare delle regole quando adotta questo tipo di provvedimenti. In particolare, in questo caso si può annullare la sanzione presa in entrata o in uscita da una ZTL.

La giurisprudenza si è pronunciata molte volte sulla legittimità delle sanzioni inflitte per la ZTL. Ad esempio, spesso a ricevere questo tipo di provvedimento sono veicoli muniti del contrassegno disabili. Come è noto, i veicoli per disabili possono, generalmente, accedere alle ZTL. Il problema è che il contrassegno disabili è legato al soggetto e non ad un veicolo specifico. È sufficiente, dunque, esporre questo tipo di autorizzazione su qualunque veicolo, utilizzato dal disabile, per ottenere le facilitazioni previste. La giurisprudenza si è pronunciata più volte su che cosa succeda quando un’auto munita di contrassegno per disabili acceda ad una ZTL venendo ingiustamente sanzionata.

In questo caso si può annullare la multa da ZTL

Il Tribunale di Milano, con un provvedimento del 2017, ha chiarito un’altra regola che i Comuni devono rispettare perché siano legittime le sanzioni da loro emanate. Nel caso esaminato dal Tribunale, non era possibile, attraverso la documentazione fotografica, risalire all’esatto luogo di accesso alla ZTL da parte dell’automobilista sanzionato. Dalle foto, cioè, non era chiaro l’esatto punto d’accesso alla ZTL. Secondo il Tribunale questa era una ragione sufficiente per invalidare la multa ed evitare la sanzione all’automobilista.

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