In questo caso i soldi dell’assegno unico INPS sono accreditati in automatico senza domanda

figli

Dal 1° luglio è operativo l’assegno temporaneo per figli minori a carico, una prestazione transitoria a beneficio di determinate famiglie. La legge chiede infatti il rispetto di determinati requisiti per poter accedere al sostegno economico.

Da alcuni giorni sono quindi iniziate a pervenire le domande sul sito dell’INPS da parte degli aventi diritto. Tuttavia, in questo caso i soldi dell’assegno unico INPS sono accreditati in automatico senza domanda.

Cos’è l’assegno unico alle famiglie

Si tratta di una prestazione destinata alle famiglie per ogni figlio minore di 18 anni a carico. Ne sono inclusi anche i figli in affido preadottivo e i figli minori adottati. L’obiettivo della misura è quello di fornire un sostegno immediato alla genitorialità e alla natalità.

Ancora, va detto che si tratta di una misura ponte e transitoria giacché dal 1° gennaio del prossimo anno entrerà in vigore l’assegno unico per i figli a carico.

Esso andrà a sostituire gli assegni del nucleo familiare e nel complesso renderà più semplice e snella la materia. E soprattutto potenzierà il supporto economico a sostegno dei figli e quindi della famiglia.

A chi è rivolto il nuovo sostegno

La nuova misura dell’assegno temporaneo spetta a tutti i nuclei familiari con figli minori a carico che non hanno diritto agli ANF. Il riferimento è agli Assegni per il Nucleo Familiare.

Questo contributo garantirà ai beneficiari un sostegno economico che oscillerà dai 30 a oltre i 220 euro in alcuni casi particolari. Ovviamente l riferimento è per singolo figlio a carico.

L’entità effettiva dell’importo è, dunque, variabile e soprattutto dipende anche dall’importo del proprio ISEE. Minore è la sua entità, maggiore sarà il sostegno percepito.

In questo caso i soldi dell’assegno unico INPS sono accreditati in automatico senza domanda

Ora, dallo scorso 1° luglio, e fino al prossimo 31 dicembre, è possibile fare domanda per l’assegno temporaneo per figli minori a carico.

In pratica ci si collega sul portale di INPS e a seguire alla pagina ad hoc messa a disposizione dall’Ente. Dopo essersi autenticati, si seguono tutte le procedure previste per la compilazione della domanda.

Si caricheranno i dati del richiedente, dei figli a carico, sul proprio ISEE, sugli estremi dello strumento su cui effettuare il pagamento.

Tuttavia, c’è un caso particolare in cui i soggetti richiedenti non hanno bisogno di presentare la domanda. Questa eccezione chiama in causa i percettori del reddito di cittadinanza (RdC). Essi infatti avranno diritto all’assegno in automatico.

Si tratta di una precisazione che ha diramato direttamente l’INPS, per cui questi beneficiari sono esentati dalla relativa incombenza. Chi già oggi riceve il RdC si vedrà accreditato l’importo dell’assegno direttamente sulla ricarica (qui al link tutti i dettagli della ricarica).

Il riferimento è al 27 di luglio, giorno in cui è prevista la ricarica ordinaria sia del RdC che della pensione di cittadinanza.

Approfondimento

Scadenze fiscali di luglio 2021: dall’IRPEF all’IVA fino ai contributi INPS.

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