A partire da oggi, 1° ottobre, ricomincia il flusso di pagamenti di INPS verso gli aventi diritto. Il nuovo calendario dei pagamenti sarà caratterizzato da diversi eventi. Innanzitutto avremo gli ultimi pagamenti legati ai Bonus stagionali, anche perché sono scaduti i termini per richiederli. Cioè su questo fronte si procederà fino ad esaurimento.
Poi vedremo come si spalmeranno i pagamenti del reddito di cittadinanza (RdC) tra ricarica di metà mese, ricarica ordinaria e le integrazioni. A settembre abbiamo assistito a due anticipazioni: saranno riconfermate (e se sì, lo saranno per sempre?) oppure si ritornerà alle date canoniche del 15 e del 27 del mese?
In attesa di scoprire questo e tant’altro, in questi giorni di ottobre arriveranno i soldi di INPS per REM, NASPI, assegno unico e pensioni.
I pagamenti di INPS nella prima parte del mese
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I pagamenti più attesi nei primi 10 giorni del mese sono quelli dell’assegno temporaneo per chi ha presentato domanda. Con il passare dei giorni, i pagamenti della prima mensilità sono giunti a un buon punto. Quindi si procederà dapprima a completare la prima mensilità e poi si passerà anche alla seconda e terza.
Altro pagamento previsto nella prima parte del mese è quello della NASPI. Verrà pagata nei primi 15 giorni di ottobre (si dovrebbe iniziare la settimana prossima) e come sempre si riferisce al mese precedente. Quindi nella NASPI di ottobre sarà pagata la disoccupazione di settembre.
Inoltre ricordiamo che dallo scorso giugno è sospesa la decurtazione del 3%, che di solito scatta dal quarto mese di NASPI in poi. Al momento questo taglio è congelato (come previsto dal decreto Sostegni bis) e dovrebbe essere ripreso nel 2022.
I pagamenti legati a reddito e alla pensione di cittadinanza e le integrazioni su RdC
Un discorso a parte lo facciamo per RdC (dal 23 settembre i percettori RdC possono richiedere anche questo Bonus fino a 4.680 euro) e PdC.
Da settembre, infatti, stanno arrivando le integrazioni sull’assegno temporaneo figli minori per i titolari di RdC. Questo ha comportato l’anticipo di alcuni giorni circa l’accredito delle ricariche di metà mese ed ordinarie.
Succederà lo stesso anche ad ottobre? Secondo alcuni addetti ai lavori, forse sì, ci potrebbe essere un anticipo di alcuni giorni. Tuttavia, sarà tutto da vedere e da verificare.
Di certo c’è che a metà mese riceverà RdC chi lo riceve per la prima volta in assoluto (idem per PdC). Oppure chi lo riceve dopo i primi 18 mesi e quindi lo riceve dopo la domanda di rinnovo. Oppure chi ha rinnovato l’ISEE o ha avuto altri problemi con i documenti e ha sanato la propria posizione.
Per chi attende anche le integrazioni figli minori, ricordiamo che servono questi 5 dati per calcolare senza errori l’importo dell’assegno unico.
I pagamenti di INPS legati al REM
I pagamenti relativi al reddito di emergenza sono attesi a partire dal 15 (forse dal 20 al 27 ottobre). Tuttavia, in questi casi la data precisa dipende anche dalla data di presentazione della propria domanda.
Ad ogni modo dovrebbe essere pagata la terza rata, cioè quella riferita ad agosto. Ricordiamo che il decreto Sostegni bis aveva previsto il pagamento di 4 nuove rate: giugno, luglio, agosto e settembre. Poiché il mese scorso è stata pagata la rata di luglio, adesso arriveranno i soldi di quella relativa ad agosto.
Le pensioni di novembre
Nessuna novità invece per le pensioni di vecchiaia e di invalidità di novembre. Da tempo, infatti, la Protezione Civile ha fatto sapere che sarebbero state anticipate a lunedì 27, per evitare assembramenti.
Come per i mesi precedenti, per il ritiro in contanti allo sportello di Poste Italiane si procederà secondo le iniziali del proprio cognome. Invece chi riceve l’accredito su libretto di risparmio, Carta Libretto, BancoPosta, etc., potrà prelevare l’importo già dal 27.
In questi giorni di ottobre arriveranno i soldi di INPS per REM, NASPI, assegno unico e pensioni
Infine ricordiamo che per il Bonus bebè e quello IRPEF 100 euro (ex Bonus Renzi) le date probabili saranno tra il 23 e il 28 di ottobre.
Per chi invece attende ancora il pagamento dei Bonus stagionali (ad esempio gli agricoli, 800 euro) l’accredito potrebbe avvenire anche ai primi di ottobre. In questi casi, infatti, l’Istituto di Previdenza sta procedendo a completamento dei vari Bonus una tantum.
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