In questa gita fuori porta per tutta la famiglia si passa dalla fiaba al terrore mostruoso con una sosta per buon cibo e buon vino senza spendere cifre da capogiro

paese fiabe sant'angelo

Siamo nel periodo più bello dell’anno. Non è ancora troppo caldo ma le giornate sono lunghe e soleggiate. Allora riprendiamo in mano il nostro tempo libero e scegliamo dove andare per una gita fuori porta.

L’idea è quella di trascorrere una giornata particolare capace di emozionare grandi e piccini, adatta a famiglie, coppie e gruppi che abbiano voglia di evadere. In Provincia di Viterbo c’è un posto magico e fiabesco, capace di catturare l’attenzione e di rapire il cuore. Un salto indietro nel tempo per i più grandi e una scoperta per i bambini.

In questa gita fuori porta per tutta la famiglia si passa dalla fiaba al terrore mostruoso con una sosta per buon cibo e buon vino senza spendere cifre da capogiro

C’è un borgo che, grazie all’inventiva di un suo abitante, è diventato un paesino da favola. Recandoci a Sant’Angelo di Roccalvecce ci troveremo ad entrare in una dimensione parallela.

Il piccolo paese è stato interamente dedicato al Mondo delle fiabe con murales a tema sparsi lungo i vicoli del centro.

Si potranno trovare sfondi indimenticabili per le foto ricordo passeggiando con il naso all’insù per le vie di Sant’Angelo.

Alice nel paese delle meraviglie, Don Chisciotte, Il Gatto con gli stivali, Hansel e Gretel, sono solo alcune delle fiabe che accompagnano i visitatori in una sorta di libro magico a cielo aperto. Alcuni sono facilmente visibili, altri ci porteranno a fare una specie di caccia al tesoro seguendo le indicazioni sparse per il borgo. Ci sono circa 35 murales ma non sono l’unica attrazione. Gironzolando per il paese si potranno ammirare anche installazioni, sculture e mosaici a tema che stupiranno ed appagheranno lo sguardo. Se ci si vuole concedere una sosta per il pranzo tra gli altri si può scegliere, per rimanere in tema, l’Hostaria Mastro Ciliegia. Qui sarà possibile gustare piatti caserecci abbondanti con una buona scelta di vini e pare sia da non perdere il dessert con la cheesecake della casa. Buono l’equilibrio qualità prezzo.

Soli 24 minuti per passare dal fantasy all’horror

Dopo la sosta rigenerante ci si potrà muovere alla volta di un posto molto diverso ma raggiungibile in pochi minuti.

Potremo trascorrere un paio d’ore nel Sacro Bosco del Bomarzo. Ci troveremo in una Villa delle Meraviglie, un complesso monumentale creato su un’estensione di 3 ettari che vale la pena di essere visitato. È ombreggiato da una foresta di conifere e latifoglie ed è abitato da magiche creature scolpite nella roccia.

Il biglietto d’ingresso è di 13 euro con sconti per i bambini al di sotto dei 13 anni e per i grandi gruppi. Il parco risale alla metà del 1500 ed è unico al Mondo nel suo genere. Tuttavia venne abbandonato a lungo e fu solo nel 1954 che rivide gli antichi splendori grazie a Giovanni Bettini. Oggi possiamo ammirare più di 25 opere d’arte sparse nel bosco, sculture dalle fattezze inquietanti e dalle dimensioni imponenti. Strane creature che sono andate fondendosi con la natura assumendo ancor più aspetti oscuri. Purtroppo il Parco non è aperto in notturna. Con l’oscurità la visita potrebbe essere ancora più suggestiva in questa gita fuori porta un po’ particolare.

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Nelle nostre case ci potrebbero essere queste 3 monete perse chissà dove che potrebbero valere fino a 30.000 euro

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