Ci sono dei gesti consueti che la maggior parte delle persone compie quando esce di casa. Ma spesso delle azioni potrebbero essere sanzionabili, anche se non lo si potrebbe pensare. Il gesto che oggi, noi del team di ProiezionidiBorsa, stiamo presentando è quello di fare l’elemosina. Non è raro, infatti, compiere questa azione. Eppure, in alcune città italiane, fare la carità potrebbe essere sanzionabile. Oggi vogliamo parlare di un caso specifico, che è quello di Sassuolo, che ha sollevato non poche polemiche. Infatti, in questa città d’Italia, si rischia una multa per chi fa un gesto per strada davvero molto comune.
La misura approvata dal Consiglio Comunale
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La norma è stata proposta dal sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani. Successivamente, il Consiglio Comunale ha approvato la proposta. Questo è successo qualche mese fa. Non sono state poche le polemiche che si sono sollevate dopo questa decisione. Infatti, in questa città d’Italia si rischia una multa se si compie un gesto per strada davvero molto comune, che è appunto quello di fare l’elemosina. E in tantissimi non si sono trovati assolutamente d’accordo con questa presa di posizione.
Cosa comporta invece chiedere l’elemosina?
Per quanto riguarda la richiesta di elemosina, il discorso è un po’ più complesso. Infatti, non sono pochi i Comuni di Italia in cui è vietato chiedere la carità. In questo caso, però, a Sassuolo, si multa anche chi la carità la fa. C’è da sottolineare, però, che chiedere l’elemosina o vivere per strada non è più reato dal 1999, con l’abrogazione della legge sulla mendicità (articolo 670 del Codice Penale). Quest’ultima, infatti, prevedeva una reclusione di tre mesi per chiunque mendicasse sul suolo pubblico, con un’aggravante di sei mesi se lo si faceva in modo vessatorio. Ad oggi, invece, chiedere la carità non è più reato, ma può essere sanzionato.