In quali casi si può scaricare l’acquisto del cane e ottenere detrazioni dall’Agenzia delle Entrate?

cane

Ben pochi ormai rinunciano alla piacevole compagnia di un animale domestico che aspetta il rientro a casa del proprio padrone. Ed è altrettanto piacevole prendersi cura sia di un cucciolo sia di un quadrupede che si accoglie in famiglia. Anche chi non dispone di grandi risorse economiche può facilmente adottare o acquistare un cane senza gravare eccessivamente su portafoglio e bilancio familiare. A tal proposito i nostri Esperti suggeriscono che “Sono questi i cani meno costosi e più economici da mantenere”. Allo stesso tempo indicheranno in quali casi si può scaricare l’acquisto del cane e ottenere detrazioni dall’Agenzia delle Entrate.

Nello specifico il nostro team ha già indicato “Come ottenere la detrazione di 1.000 euro per il mantenimento del cane”. Oltre alla possibilità di portare in detrazione nella dichiarazione reddituale le spese veterinarie vi sono altre facilitazioni che è opportuno conoscere. Anzitutto quando si decide di non adottare un cucciolo, ma di acquistarlo conviene valutare diversi fattori e soprattutto la provenienza degli animali. Spesso dietro gli allevamenti di animali e venditori di cuccioli si annida un giro di affari poco onesto e venditori senza scrupoli.

Tuttavia vi sono soggetti che non possono assolutamente rinunciare alla compagnia di un cane opportunamente addestrato e che ricevono agevolazioni  sui costi. Conviene pertanto sapere in quali casi si può scaricare l’acquisto del cane e ottenere detrazioni dall’Agenzia delle Entrate. Ciò perché vi è la possibilità per i non vedenti di ricevere facilitazioni fiscali sia sull’acquisto che sui costi di mantenimento.

In quali casi si può scaricare l’acquisto del cane e ottenere detrazioni dall’Agenzia delle Entrate

Può ottenere dei rimborsi IRPEF sull’acquisto del cane guida il soggetto che secondo quanto stabilisce il Decreto legislativo 138/2001 rientra nelle categorie dei non vedenti. Se il soggetto con cecità assoluta o con residuo visivo non superiore ad un decimo risulta fiscalmente a carico può beneficiare delle detrazione anche il familiare. Pertanto chi ha necessità di dotarsi di un cane guida può ottenere il riconoscimento di una detrazione fiscale pari al 19% sui costi dell’acquisto. Preme inoltre sottolineare che le cure veterinarie e le spese di mantenimento di cui necessita l’animale da guida rientrano di diritto nelle facilitazioni IRPEF.

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