In quali casi è possibile difendersi senza nominare un avvocato?

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Tutti, prima o poi, si troveranno di fronte alla necessità di nominare un legale per tutelare i propri diritti. La maggior parte delle procedure richiede, infatti, l’ausilio di assistenza tecnica. Il soggetto, quindi, non potrà difendersi autonomamente davanti al giudice.

Bisogna precisare che il legislatore ha previsto la possibilità di difendersi autonomamente in alcuni casi, sia che si partecipi al procedimento come convenuto che come attore. Ci sono però delle regole che vanno rispettate.

In quali casi è possibile difendersi senza nominare un avvocato?

Innanzitutto, bisognerà trovarsi in una delle controversie affidate al Giudice di Pace. Il valore della causa non potrà essere superiore a 1.100 euro , come specificato dall’art. 82 c.p.c. Nel caso in cui la cifra risulti superiore il giudice potrà autorizzare la difesa autonoma ma dovrà tenere conto dell’entità e della natura della causa.

È innegabile che, soprattutto quando si è attori, per intentare una causa anche di lieve entità sarà necessario conoscere alcun regole della procedura.

Davanti a quale Giudice di pace ci si dovrà presentare?

Solitamente l’ufficio di competenza è quello di residenza della parte avversaria, il convenuto. Se il ricorso nasce avverso una multa per infrazione del codice della strada il ricorso andrà presentato all’ufficio del luogo dove è stata comminata la multa.

Dopo aver capito a chi si deve rivolgere, il cittadino dovrà esporre le proprie richieste di fronte al giudice. Per fare ciò dovrà depositare un atto scritto di citazione o di costituzione a seconda se si è attori o convenuti. In alternativa, sarà possibile esporre oralmente al giudice fatti e richieste che verranno trascritte nel verbale.

Sicuramente, difendersi da soli ha ha un pregio enorme se si vuole risparmiare sulle spese legali. È bene, però, ricordarsi che anche davanti al Giudice di Pace il giudizio si svolge in maniera formale. Questo determina il fatto che le parti dovranno rispettare tempistiche e modalità in maniera corretta se non vogliono che le richieste siano respinte.

Infatti, i vizi di forma possono portare al rigetto della domanda con la conseguenza di dover risarcire le spese processuali alla controparte.

Tribunale

Il cittadino potrà, poi, agire in autodifesa davanti al tribunale di primo grado ma solo per le controversie che non superano 129,11 euro (art. 417 c.p.c).

Altro caso, in cui sarà possibile difendersi senza nominare un avvocato, è la separazione consensuale. Si tratta della procedura attraverso cui i coniugi decidono, di comune accordo, di separarsi.

Per percorrere questa via, sarà imprescindibile il presupposto che tra marito e moglie sia sorto un accordo su tutte le questioni principali della vita coniugale. Tra le questioni mantenimento, assegnazione della casa coniugale, affidamento dei figli e divisione del patrimonio mobiliare e immobiliare.

Al contrario, nel caso in cui si registrino delle divergenze, bisognerà ricorrere alla separazione giudiziale, o alla mediazione, con conseguente nomina di un difensore.

Questi sono i casi principali nei quali è possibile difendersi senza nominare un avvocato.

Si ricorda, poi, che la possibilità di procedere in giudizio personalmente è esclusa, in ogni caso, nel processo penale per la gravità degli interessi in gioco. Questa possibilità è poi esclusa anche nei confronti delle giurisdizioni superiori come davanti alla Corte d’Appello e alla Corte di Cassazione.

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