I cereali sono alcuni degli alimenti più preziosi e ricchi di benefici per l’organismo, oltre che essere un’ottima fonte di energia. Esistono però degli alimenti molto simili ai cereali che hanno proprietà affini ed alcuni benefici in più che in pochi conoscono. Inoltre, essendo molto simili, spesso questi alimenti vengono erroneamente considerati cereali ed anche per questo si chiamano pseudocereali.
Continuando a leggere, vedremo quali sono gli pseudocereali più comuni e le loro proprietà principali.
In pochi sanno cosa sono gli pseudocereali e perché facciano così bene all’organismo
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Con il termine pseudocereali si intendono alcuni alimenti che sono molto simili ai cereali, ma che non appartengono alla medesima famiglia. Infatti, se i cereali appartengono alla famiglia delle Graminacee, gli pseudocereali rientrano in quella delle Poligonacee.
Gli pseudocereali più conosciuti sono il grano saraceno, l’amaranto, la quinoa e la chia. Tutti questi pseudocereali hanno diverse proprietà, ma hanno in comune il fatto di essere privi di glutine.
Come con i cereali, è possibile impiegare gli pseudocereali per fare il pane o altri prodotti simili, ottenendo però un preparato senza glutine. Ecco perché gli pseudocereali sono molto apprezzati da chi soffre di celiachia o di diabete di tipo 1. Un ulteriore vantaggio degli pseudocereali è che essendo meno raffinati, mantengono intatte le proprietà e non le perdono nel processo di raffinazione come invece avviene parzialmente con i cereali. Proprio per questo gli pseudocereali contengono quantità maggiori di:
- minerali e vitamine: tra cui, presenti diversamente nei vari pseudocereali, ricordiamo la vitamina B, C, calcio, ferro, magnesio, potassio ed altri;
- fibre: donano il senso di sazietà e fanno bene all’intestino;
- grassi buoni: come gli omega 3;
- lisina: uno degli aminoacidi essenziali per l’organismo.
Quali sono i principali pseudocereali
Abbiamo visto cosa sono gli pseudocereali e perché facciano così bene all’organismo, ma in pochi sanno quali sono i principali. Ecco, dunque, gli pseudocereali più diffusi e più amati:
- grano saraceno: è particolarmente ricco di fibre, utilissime sia per il senso di sazietà, sia per il corretto funzionamento dell’intestino. Contiene inoltre le vitamine A, B e K;
- amaranto: contiene l’acido alfa-linolenico, della serie omega-3, un acido grasso “buono” che fa bene all’organismo ed al cuore. Contiene anche buone quantità di vitamina B e C e di antiossidanti;
- quinoa: come l’amaranto contiene l’acido alfa-linolenico, oltre a diverse vitamine e molti sali minerali come il selenio, il calcio ed altri;
- semi di chia: grazie alla presenza di mucillagini i semi di chia sono ottimi per l’intestino e si consigliano in caso di infiammazione intestinale.
Sono questi gli pseudocereali più comuni e come descritto, sono ricchissimi di benefici per l’organismo. Logicamente, essendo diversi l’uno dall’altro, si consiglia di integrarli tutti nella dieta, in modo da ottenere il meglio da ciascuno.