In pochi sanno che questo succo protegge il cuore e previene gravi aritmie

uva

Spesso gli esperti di ProiezionidiBorsa hanno illustrato come, con l’aiuto dei prodotti offerti dalla natura, si possano prevenire e/o contrastare tante patologie. In particolare si è dimostrato come, grazie all’integrazione alimentare di particolari frutti o ortaggi, si possano contrastare, ad esempio,  glicemia o colesterolo. Proprio come illustrato nell’articolo “Non tutti lo bevono ma questo concentrato tiene a bada la glicemia e contrasta l’Alzheimer”. Quest’oggi invece i nostri consulenti sveleranno le incredibili proprietà di una bevanda, che può considerarsi un vero toccasana per la salute. Si tratta del succo d’uva.

Infatti, in pochi sanno che questo succo protegge il cuore e previene gravi aritmie. Grazie agli effetti benefici scoperti da studi scientifici, il succo d’uva potrebbe diminuire il rischio di malattie cardiovascolari, diventando un elisir di lunga vita. Queste malattie, purtroppo, sono la principale causa di morte nel nostro paese e la preoccupazione principale per numerose persone. Secondo i dati sono la causa del 34,8% di decessi nel nostro paese. Per diminuirne il rischio è necessario uno stile di vita lontano da fumo, alcol e un regime alimentare equilibrato, ricco di omega-3, frutta e verdura.

In pochi sanno che questo succo protegge il cuore e previene gravi aritmie

Il succo d’uva è considerato un vero e proprio toccasana per il benessere per l’alto contenuto di vitamine, sali minerali, acqua e proteine. Ma soprattutto grazie all’elevata concentrazione di flavonoidi, antociani e resveratrolo, è un potente antiossidante. Se un bicchiere di vino una tantum contrasta il colesterolo, il succo d’uva mantiene intatte le sue proprietà e può essere tranquillamente bevuto. Secondo uno studio il resveratrolo in esso contenuto svolge una funzione di cardio-protezione, prevenendo aritmie cardiache gravi.

In particolare, i ricercatori hanno somministrato per 21 giorni succo d’uva ad animali da laboratorio, per poi anestetizzarli e porli in ventilazione meccanica. Ciò al fine di indurre un’ischemia cardiaca. Successivamente sono stati sottoposti ad elettrocardiogramma per valutare gli effetti del pretrattamento con il succo d’uva, in particolare con il resveratrolo.

Dai risultati è emerso che i topi che avevano ricevuto il succo d’uva avevano reagito molto meglio. In particolare le aritmie ventricolari, il blocco atrioventricolare e la letalità avevano inciso molto meno rispetto agli animali cui non era stato somministrato il succo. Ciò ha dimostrato che il succo d’uva, grazie all’alto contenuto di resveratrolo potrebbe utilizzarsi nella prevenzione di gravi aritmie cardiache nei pazienti cardiopatici. Quindi, più che un bicchiere di vino giornaliero, un bicchiere di succo d’uva al giorno può diventare un vero e proprio elisir di lunga vita.

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