Il pomodoro è senza ombra di dubbio il re della cucina italiana.
Viene utilizzato come ingrediente base per molte preparazioni ed è anche apprezzato per le sue proprietà benefiche per l’organismo.
Dal momento che sono facili da coltivare, molte persone avviano delle piccole produzioni casalinghe in vaso, anche su balconi e terrazzi. Ma in pochi prestano attenzione a questa pericolosa malattia fungina che attacca le piante di pomodoro fino a farle seccare.
In America viene chiamata Cuore Nero
Indice dei contenuti
La verticillosi è una malattia fungina che attacca le piante di pomodoro, ma non solo. Colpisce anche piante di fragole, melanzane, ciliegio, pesco, ulivo e tante altre.
L’agente patogeno presente nel terreno, si diffonde nei tessuti della pianta partendo dalle radici.
In seguito, risalendo lungo le pareti dei vasi linfatici, con le sue tossine impedisce la circolazione della linfa. Questo provoca il disseccamento prima delle foglie basali, poi di quelle superiori, fino alla morte.
La verticillosi prende piede più facilmente se vi sono temperature che vanno dai 21 ai 24 gradi.
Eppure, nonostante ciò, in pochi prestano attenzione a questa pericolosa malattia fungina che attacca le piante di pomodoro fino a farle seccare. Questo perché è difficile da scovare, in quanto all’esterno la pianta può sembrare ancora sana.
Quando cominciano ad apparire i primi rami secchi probabilmente il fungo è già entrato in azione.
Tra gli altri segni, possiamo notare il cambiamento di colore delle foglie, che assumono un colore giallo, poi marrone, fino ad appassire del tutto.
Come agire in questo caso?
L’unico modo per combattere il fungo è la prevenzione, con trattamenti a base di poltiglia bordolese o di ossicloruro di rame. Entrambe le soluzioni si trovano in commercio in negozio specializzati.
Per distribuirle efficacemente basterà utilizzare uno spruzzino, o una pompa irroratrice manuale a spalla.
Per piante malate per più del 50% risultano vani i tentativi di risanamento. È più conveniente espiantare quelle malate e sostituirle con delle nuove. Fatto ciò, è poi opportuno disinfettare il terreno.
Approfondimento