Un problema che moltissimi hanno e che può causare imbarazzi è l’alito cattivo. In molti casi, una corretta igiene orale, magari abbinata all’uso di collutorio, non è sufficiente per rendere gradevole il nostro alito. Possiamo passare il filo interdentale e spazzolare i denti nella giusta maniera, ma l’odore persiste e non sappiamo come fare.
Oggi vedremo assieme che in certi casi l’alitosi dovrebbe farci preoccupare. Infatti, in pochi lo sanno, ma l’alito cattivo potrebbe essere sintomo di questo serio problema di salute. Vediamo di che si tratta.
Una parte del corpo importante per essere sempre perfetti
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L’odore del nostro fiato è un aspetto davvero importante da curare se vogliamo evitare figuracce. Spesso non ci pensiamo, eppure quando parliamo con qualcuno, l’alito potrebbe sentirsi e per questo è molto meglio se ha un odore neutro.
Alcuni modi per avere un alito fresco sono, ovviamente, una corretta e frequente igiene orale che segua tutte le fasi necessarie per evitare i depositi di placca. Altrettanto importante è mantenersi idratati e bere abbondante acqua e liquidi durante tutto il giorno. In pochi ci pensano, ma anche la salute del nostro intestino è importante: se abbiamo problemi di acidità di stomaco o digestivi, potremmo avere un alito forte e maleodorante.
Ma l’alito cattivo può essere sintomo di qualcos’altro e ci dice che dobbiamo intervenire prima possibile.
In pochi lo sanno ma l’alito cattivo potrebbe essere sintomo di questo serio problema di salute
Se l’alito pesante e cattivo persiste nonostante i nostri sforzi, per farlo andare via potrebbe essere che abbiamo alcuni problemi dentali come carie, gengivite o parodontite.
La gengivite è una patologia diffusissima, si calcola che una vasta percentuale di italiani ne soffra. Si tratta di un’infiammazione della gengiva dovuta al deposito di placca e tartaro attorno al colletto che risulta infiammato.
I sintomi possono essere gonfiore, sanguinamento e appunto alitosi. Se scopriamo di avere questa patologia, non dobbiamo disperare, il nostro dentista sarà in grado di rimuovere la parte che ha scatenato l’infiammazione.
È molto importante intervenire in tempo, in maniera che il processo infiammatorio non si aggravi e degeneri in patologie più serie e dolorose come la parodontite. Al primo sintomo di alitosi persistente, quindi, dovremmo subito rivolgerci ad un dentista per appurare quali siano le cause. Solo così potremmo tornare ad avere un alito normale e il cattivo odore sarà un lontano ricordo.
Approfondimento
Per un igiene dentale perfetta, dobbiamo sapere che, secondo la scienza, lo spazzolino da denti va cambiato con questa frequenza.