Un bicchiere di buon vino non ha fatto mai male a nessuno. Anzi, secondo il parere di molti medici, consumare un bicchiere di vino rosso al giorno non solo è piacevole per la mente ma fa bene al cuore e al cervello. Inoltre, pare riduca il rischio di crisi cardiache e di ictus.
Inutile sottolineare che per vivere meglio bisognerebbe seguire un’alimentazione equilibrata e mantenersi in forma con l’attività fisica.
Sulla salute e il benessere psico-fisico la Redazione di ProiezionidiBorsa ha spesso mostrato ai suoi Lettori consigli medici e ultime novità.
Ad esempio, in un recente articolo abbiamo parlato delle incredibili novità per chi soffre di colesterolo cattivo alto perché non serve più rinunciare a questi alimenti amatissimi.
Ancora più recente, la notizia che mangiare 25-29 g al giorno di questi alimenti amatissimi riduce il diabete, l’infarto e altre patologie.
Infine, ecco 5 cose da fare subito per perdere peso e accelerare il metabolismo dopo i 40 anni.
In pochi lo sanno ma in 3 fasi della vita l’alcool diventa tossico per il nostro cervello
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Tornando al motivo per il quale siamo qui, cerchiamo di spiegare in modo semplice e coinciso ciò che la scienza ha portato alla luce.
Stiamo parlando della ricerca pubblicata dal British Medical Journal e riportata anche dalla Fondazione Umberto Veronesi. Tale ricerca sostiene che in 3 fasi specifiche della nostra vita l’assunzione di bevande alcoliche può creare seri danni al cervello.
I 3 momenti in cui si dovrebbe prestare particolare attenzione sono: la tarda adolescenza (12-21 anni), la gravidanza e la terza età (dai 65 anni in poi).
Fa riflettere la considerazione degli scienziati che sostiene che i giovani non metabolizzano completamente l’alcool fino ai 21 anni. Per metabolizzarlo perfettamente bisognerà aspettare i 25 anni.
Dunque, secondo lo studio, l’alcool assunto dai 12 ai 25 anni potrebbe interferire con le attività del cervello. Un fenomeno che si sviluppa in modo particolare quando si bevono 5-6 alcolici in poco tempo. Tuttavia, anche un consumo regolare e quotidiano sortisce gli stessi effetti degli eccessi di una sera.
In gravidanza, poi, si dovrebbe evitare di bere qualunque bevanda alcolica. Secondo gli scienziati, infatti, anche dosi ridotte di alcool potrebbero causare una diminuzione dello sviluppo delle attività cognitive del feto.
Infine, gli over 65 spesso sottovalutano quanto, in una fase della vita in cui si prendono probabilmente anche molti farmaci, il consumo di alcool possa incidere direttamente sui neuroni in modo significativo. Anche perché sono in molti a dimenticarsi che la scienza ferma a 12 grammi di alcol la quantità della bevanda concessa per non mettere a rischio la salute.
Dunque, in pochi lo sanno ma in 3 fasi della vita l’alcool diventa tossico per il nostro cervello e bisogna stare attenti.