In pochi lo sanno ma esiste un modo molto cinematografico per cucinare gli ultimi pomodori di stagione

pomodori

È quasi tempo, ormai, di chiudere il nostro orto e pensare di preparare il terreno al riposo invernale. I frutti delle piante di pomodoro non matureranno più. La tristezza delle giornate autunnali ha colpito anche le nostre piantine che, ormai, stanno morendo. Se peperoni e melanzane possono continuare a vivere ancora per qualche tempo, il futuro dei nostri pomodori è segnato. Cosa fare di quelli già sviluppati e verdi, ma che non arriveranno mai a maturazione?

Esiste una ricetta originaria del sud degli Stati Uniti che risale alla fine del 1800. Terra di pomodori in cui le massaie dell’epoca decisero di sperimentare un modo per evitare che parte del raccolto potesse andare perso. Una ricetta divenuta popolarissima e che ispirò un famoso film del 1991. “Pomodori verdi fritti alla fermata del treno” è uno dei titoli cult di quegli anni. Un po’ per la sua inedita lunghezza, un po’ perché metteva al centro della pellicola questo strano modo di consumare i pomodori. Da quel momento, in giro per il mondo, si ebbe un vero e proprio boom di questa ricetta che, ancora oggi, ha notevoli estimatori.

In pochi lo sanno ma esiste un modo molto cinematografico per cucinare gli ultimi pomodori di stagione

La variante originale proponeva la cottura dei pomodori nel grasso di pancetta. Oggi, per renderli più sani e meno ricchi di colesterolo, si può emendare con olio d’oliva oppure con quello di semi di girasole. Andiamo allora a vedere i pochi e semplici ingredienti necessari per la realizzazione.

  • Pomodori verdi;
  • due uova;
  • farina bianca;
  • pan grattato;
  • sale;
  • olio per friggere.

Iniziamo andando a tagliare a fette sottili i nostri pomodori. Lo spessore non dovrebbe superare il mezzo centimetro. Non dovrebbero avere all’interno molta acqua, comunque, prima di impanarli, lasciamoli riposare per una mezz’ora un foglio di carta assorbente. È un’operazione necessaria, per garantire una buona frittura. Rompiamo le uova in una terrina e aggiungiamo un pizzico di sale. Sbattiamo bene e procediamo al momento clou di questa ricetta.

Prendiamo le fette di pomodoro, le passiamo nella farina, successivamente nelle uova sbattute e, infine, nel pangrattato. Le disponiamo quindi su un vassoio e procederemo con le fette successive. Intanto, mettiamo a scaldare l’olio in una padella antiaderente. Quando sarà bollente, andremo a inserire i pezzi di pomodoro.

Muniamoci di una schiumarola e giriamo le fette dopo circa un minuto. Ripetiamo un paio di volte l’operazione, fino a quando le vedremo belle dorate e croccanti. Passiamo sulla carta assorbente per un minuto, poi disponiamo sul piatto da portata.

In pochi lo sanno ma esiste un modo molto cinematografico per cucinare gli ultimi pomodori di stagione, che, senza questa ricetta, sarebbero immangiabili. Una croccante impanatura e una morbida polpa, per un piatto che, invece, farà sorridere le nostre papille gustative.

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