Riuscire a trovare il giusto equilibrio tra le piante dell’orto può diventare un’impresa parecchio difficile da raggiugnere. Del resto non tutti quelli che iniziano l’attività di giardinaggio sono degli esperti del settore. La maggior parte delle persone lo fa per passione, e per spendere in modo produttivo il proprio tempo libero. Ed ecco che l’unica maniera per imparare i trucchi del mestiere è quella di sbagliare, fare errori, e trarre conclusioni dalle esperienze.
Le giuste coppie
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La prima cosa che bisogna comprendere, prima di iniziare a piantare qualsiasi specie, è la visione d’insieme. Infatti non possiamo pensare che ogni pianta sia un individuo isolato, ma dobbiamo considerare l’orto come uno spazio comune, che le piante condividono. Per questo motivo, mentre ci saranno alcune coppie che andranno d’accordo e sapranno sfruttare le stesse risorse, ce ne saranno altre che lotteranno all’ultimo sangue per quest’ultime. Come ad esempio la coppia di cui parleremo nel prossimo paragrafo. Ed effettivamente in pochi lo sanno ma basta coltivare questa pianta vicino ai pomodori per rovinare il terreno e impedire che crescano rigogliosi.
Gli stessi bisogni
I pomodori sono una delle piante più coltivate all’interno degli orti casalinghi. Ed è comprensibile capire perché. Infatti non solo sono relativamente semplici da crescere, ma sappiamo tutti bene come poterli sfruttare a tavola. Dobbiamo però fare attenzione a questo particolare ortaggio, in quanto potrebbe metterci alla prova sotto diversi aspetti. Scopriamo perché. Infatti in pochi lo sanno ma basta coltivare questa pianta vicino ai pomodori per rovinare il terreno e impedire che crescano rigogliosi. Parliamo dell’avena. Non tutti ci pensano ma i pomodori, così come l’avena appunto, sono piante depauperanti.
Tra le altre hanno quindi la caratteristica di sfruttare moltissimo il terreno e i suoi nutrienti, come ad esempio l’azoto. Capiamo dunque come, piantando due piante depauperanti vicine, creeremo le condizioni per una lotta spietata per le risorse del terreno. Con due conseguenze. Innanzitutto il terreno andrà a rovinarsi molto presto, diventando probabilmente sterile nel giro di poco. In secondo luogo i pomodori non riusciranno a nutrirsi a sufficienza, e non cresceranno mai in salute come vorremmo. Per questo motivo scegliamo un altro luogo per l’avena, e preferiamo a quest’ultima la cipolla o il basilico, che non creeranno problemi se messi vicino la pianta di pomodoro.