Mancano circa 20 giorni all’inizio dell’inverno e anche questa stagione arricchirà le nostre tavole con i suoi prodotti tipici.
Tra questi, ce n’è uno ancora troppo poco conosciuto e consumato e che, in realtà, sarebbe un tripudio di benefici per il nostro organismo.
In particolare, secondo uno studio condotto da Humanitas, quest’ortaggio spiccherebbe perché sarebbe in grado di tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e la pressione.
In questo articolo, quindi, faremo la sua conoscenza e scopriremo come può arricchire la nostra tavola grazie ad una ricetta semplicissima e dietetica.
Il protagonista
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Il contorno che accompagnerà il nostro inverno è a base di un ortaggio che assomiglia molto al sedano, anche se è di verde più scuro.
Si chiama cardo ed è il fratello del carciofo, poiché condivide con questo la stessa famiglia d’appartenenza. Di questo, si consumano solo i gambi cotti e ben puliti. Quindi, prima di cuocerli, dobbiamo tagliare le foglie esterne e privare ogni costa dei filamenti più duri con l’aiuto di un coltello.
Passiamo, ora, ai suoi benefici.
La prima cosa che possiamo evidenziare è che il cardo potrebbe aiutare a facilitare il nostro transito intestinale perché ricco di fibre e acqua. Queste due componenti, poi, sarebbero quelle che potrebbero contribuire anche a tenere sotto controllo la glicemia.
Inoltre, conterrebbe elevate quantità di calcio e di potassio. Proprio quest’ultimo minerale è quello che sarebbe in grado di mantenere nella norma la pressione del sangue.
Infine, è un alimento che avrebbe un basso apporto energetico e quindi sarebbe perfetto per chi segue delle diete ipocaloriche.
Dunque, non ci resta che vedere come utilizzarlo in cucina.
Ingredienti
- Gambi di cardi puliti e pronti per essere cotti;
- un cucchiaio di sale grosso;
- olio extravergine d’oliva;
- succo di limone.
In pochi lo preparano ma questo contorno invernale dietetico potrebbe aiutarci a tenere a bada glicemia e pressione
L’alleato numero uno per preparare questo contorno in pochi minuti è la pentola a pressione che, inoltre, rende i cardi ancora più morbidi.
Se non la dovessimo avere, potremmo usare tranquillamente una comunissima pentola.
Riempiamola d’acqua, versiamo i cardi e il sale grosso e procediamo con la cottura:
- con la pentola a pressione, 10-15 minuti da quando inizia il tipico fischio;
- con la pentola normale, 30 minuti circa dal raggiungimento del bollore.
Trascorso il tempo indicato, spegniamo il fuoco e facciamo riposare per circa 20 minuti.
Dopo di che, eliminiamo l’acqua di cottura e portiamo i nostri cardi lessi in tavola da condire, a piacere, con olio e succo di limone.
Quindi, in pochi lo preparano ma questo contorno invernale dietetico potrebbe aiutarci a tenere a bada glicemia e pressione.
In più, si realizza in pochissimo tempo ed è l’ideale per accompagnare pesce e carne oppure dopo un bel piatto di legumi come questa vellutata light con fave secche.
Tuttavia, prima di aggiungerlo alle nostre abitudini alimentari quotidiane sarebbe sempre meglio parlarne con il medico di fiducia.
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