In pochi lo conoscono, ma questo frutto potrebbe rimpolpare e rinvigorire in modo naturale i capelli

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Sono molti i rimedi naturali per la cura della salute e del corpo. Molti già li conosciamo e molti sono, invece, tutti da scoprire. Alcuni funzionano altri, invece, sono da bollarsi come bufale. Recentemente è scoppiata la moda di utilizzare il frutto del drago, chiamato anche pitahaya, nella cura dei capelli.

Questo frutto appartiene alla famiglia delle Cactaceae ed è originario dell’America Centrale (soprattutto Messico e Guatemala). La polpa è bianca e rossa e piena di semi.  La pitahaya è fonte di vitamina C e A, di flavonoidi e fitoalbumine. Dunque un frutto con proprietà molto interessanti per la salute.

Le proprietà del frutto

Le piante del frutto del drago producono frutti anche tra le 4 e le 6 volte l’anno ma in Italia non sono facilmente reperibili. Tra le sue proprietà vi sono quelle antiossidanti e la capacità di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. Da recenti studi il frutto è stato associato anche alla prevenzione del diabete e al miglioramento del appetito. Potrebbe aiutare, infine, con la perdita di peso.

La ragione del successo di questo frutto, a parte i benefici per la salute che apporta, probabilmente però risiede nel suo utilizzo come ingrediente naturale nella cura dei capelli. Infatti in pochi lo conoscono, ma questo frutto potrebbe essere davvero provvidenziale. Tanto che alcune famose aziende di prodotti per capelli hanno studiato nuovi shampoo utilizzando come base proprio la pitahaya.

In pochi lo conoscono, ma questo frutto potrebbe rimpolpare e rinvigorire in modo naturale i capelli

Su Instagram, e sul web in generale, stanno spopolando composti per capelli fatti in casa a base di frutto del drago.  Infatti, sembra proprio che chi utilizza questo frutto ottenga ottimi risultati nella cura dei cappelli.  Pare che il frutto li renda più morbidi e brillanti. Sarebbe anche associato all’idratazione del capello sfibrato e alla riparazione delle punte danneggiate. Infine, la caratteristica tonalità di rosso del frutto potrebbe contribuire alla rivitalizzazione del colore dei capelli quando particolarmente spento.

Come detto stanno spopolando sul web una serie di composti fatti in casa per tentare di sfruttare al massimo le qualità del frutto del drago. Ed allora ecco uno dei composti più di successo. Bisognerebbe combinare la polpa del frutto del drago, insieme con i suoi semi, a dell’aloe in gel e del latte d’avena. In alternativa al latte di avena si può utilizzare l’olio di semi di lino. Una volta mischiato bene il composto e ottenuta una consistenza omogenea e cremosa, occorre far riposare a temperatura ambiente per circa 10 minuti.

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