Le statistiche dimostrano come i disturbi del sonno affliggano la maggior parte di noi. Per dormire le abbiamo provate tutte: un letto comodo, la luce soffusa, la finestra aperta, la finestra chiusa, le candele sul comodino, gli incensi, le tisane, i rumori bianchi. Niente sembra funzionare. Il nostro corpo è abituato ad andare di corsa, a sentirsi in affanno e sotto pressione. Spesso è proprio questo il motivo che ci impedisce di dormire, semplicemente fatichiamo a dire stop, a concederci un momento di pausa in serenità.
La rivoluzione tecnologica è in atto. Gli esperti stanno studiando sistemi per permetterci di dormire meglio. Abbiamo affrontato l’argomento in “Basta ai rimedi contro l’insonnia grazie a questa tecnologia geniale fino ad ora sconosciuta” e sappiamo che dormire bene serve al nostro corpo per rigenerarsi. Un sonno profondo aiuta ad aumentare le nostre prestazioni e in pochi li conoscono ma ecco 2 metodi infallibili per addormentarsi e avere un sonno riposante.
Metodi tradizionali
Indice dei contenuti
Se, anche dopo aver dormito una buona quantità di ore, ci sentiamo stanchi, dovremmo fare attenzione perché stanchezza e mal di testa sono sintomi di questa malattia molto diffusa ma poco conosciuta. Non sempre, però, si tratta di una patologia, piuttosto potremmo avere abitudini sbagliate.
Per dormire meglio è bene, durante il giorno, esporsi per qualche tempo alla luce piena del sole. Per chi soffre d’insonnia l’esposizione a una luce intesa, per un buon periodo di tempo, migliora la capacità di addormentarsi.
La caffeina, nonostante abbia numerosi benefici, se assunta verso sera stimola il sistema nervoso. Se vogliamo dormire un sonno profondo evitando di rigirarci nel letto meglio evitare il caffè dopo le 16.00
Un altro consiglio utilissimo è quello del cercare di avere ritmi regolari. Addormentarsi e svegliarsi sempre alla stessa ora abituerà il corpo a sentire, in orari consoni, il giusto livello di stanchezza.
In pochi li conoscono ma ecco 2 metodi infallibili per addormentarsi e avere un sonno riposante
Se vogliamo regalarci una volta per tutte un buon sonno ristoratore, potrebbero esserci utili dispositivi rivoluzionari come Neuroon e Thim. Si tratta di tecnologie che, a detta degli utenti, risultano infallibili.
Neuroon è una maschera contro l’insonnia da collegare ad un’app. Si è dimostrata utile soprattutto nei disturbi da jet lag. Questo incredibile dispositivo monitora le onde cerebrali per analizzare i modelli di sonno. Aiuta a regolare i ritmi circadiani.
Thim, invece, funziona come un addestramento per riaddormentarsi. Sono in tanti che durante la notte, ora dopo ora, non fanno altro che rigirarsi nel letto. Invece di pensare ossessivamente al momento della sveglia, contare le ore e immaginare le conseguenze di una notte insonne, potremmo semplicemente portare questo anello e imparare a ridurre la quantità di tempo che ci serve per addormentarci.
Ecco qualche consiglio utile per un buon sonno. Dormire una giusta quantità di ore ha a che fare con la salute di tutto il nostro corpo. Per un supporto mirato non dimentichiamo mai di rivolgerci a professionisti.