Il basilico è quella pianta che ha un po’ d’India, un po’ di Grecia e un po’ di regalità in una sola foglia verde. India perché si dice che nel lontano passato sia stata coltivata e prodotta su larga scala proprio in quel Paese. Grecia perché il nome con cui comunemente la conosciamo, basilico, è proprio un nome d’origine greca. E regale, perché deriva proprio dal termine “basileus” che in greco vuol dire re, comandante.
Noi di ProiezionidiBorsa conosciamo bene l’importanza che il basilico ha nella cultura e nella gastronomia italiana. Ingrediente di eccellenza per il pesto, tocco di colore per la pizza ma anche elemento imprescindibile per questa meravigliosa ricetta di primavera.
Tuttavia, tutti conosciamo bene il basilico verde, quello ligure per intenderci. Nel sobborgo genovese di Prà è naturalmente un’istituzione, ma non molti sanno che ce n’è uno considerato ancora migliore. Infatti, in pochi hanno e conoscono il miglior basilico del Mondo ma è facilissimo da coltivare.
Basilico nero
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Dal nome delle cose si riescono a capire tantissime peculiarità. Naturalmente, la particolarità più evidente di questo basilico sono le sue foglie, che sono completamente nere. Inoltre, l’aroma di questo basilico è più dolce della sua variante verde.
Il trucco per coltivare al meglio questa piantina è duplice. Da una parte dobbiamo permettergli almeno cinque o sei ore di luce al giorno. Dobbiamo, quindi, lasciarla sul balcone o metterla sul davanzale della nostra finestra più luminosa. Inoltre, va bagnato con parsimonia ma costanza, controllando bene l’umidità del terriccio.
Dobbiamo, però, sapere che questa varietà di basilico può crescere più lentamente delle altre, ma ci darà moltissime soddisfazioni. Oltre ai suoi fiori bellissimi e leggermente rosati, possiamo usare in cucina anche i suoi boccioli. Oltretutto, è una pianta bellissima anche da ornamento. Infatti, in pochi hanno e conoscono il miglior basilico del Mondo ma è facilissimo da coltivare.