La bella stagione fa crescere il desiderio di riempire casa e giardino di splendide piante fiorite. Molto spesso, però, capita di acquistare meravigliosi fiori in negozio, sistemarli con cura a casa e vederli appassire dopo poche settimane. La Redazione di ProiezionidiBorsa intende correre in aiuto a tutti i Lettori che assistono impotenti a questo strano fenomeno, con un rimedio biologico e utilissimo. In pochi direbbero che il segreto di fiori rigogliosi sia proprio questa pianta e il prodotto che la sua lavorazione consente di ottenere.
Un insetticida biologico
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I motivi per cui una pianta appassisce non sono tanti o difficili da individuare. Una prima categoria comprende gli errori umani:
- annaffiature troppo frequenti;
- irrigazione incostante;
- collocazione sbagliata o inadatta alle esigenze della pianta.
Accanto a questa categoria, poi, tutta una serie di cause di forza maggiore. Queste hanno poco a che fare con la cura e la dedizione mostrata per la pianta. Si tratta di una serie di eventi incontrollabili:
- attacco di afidi e parassiti;
- malattie fungine;
- brusche variazioni climatiche.
Se queste sono le cause più probabili, un possibile rimedio da utilizzare per ristabilire in tempo la salute della pianta è l’olio di Neem. Ecco spiegato come usarlo in agricoltura.
Un olio dai mille impieghi
In pochi direbbero che il segreto di fiori rigogliosi sia proprio questa pianta, la pianta di Neem, da cui è possibile ricavare un olio miracoloso. L’olio è estratto dalla pianta a freddo, tramite la spremitura dei suoi semi. Quest’olio è perfetto per le piante perché è trans-laminare, ossia riesce a perforare nello strato più profondo della pianta, eliminando anche i parassiti più ostinati.
In agricola o nei vivai, è possibile trovare l’olio di Neem già idrosolubile, quindi da mescolare e sciogliere semplicemente in acqua. Questo, rispetto al classico olio di Neem nella sua consistenza oleosa, non abbisogna di lavorazioni particolari prima di essere applicato su piante e fiori.
Come utilizzarlo correttamente
Il suo maggior pregio è quello di essere un antiparassitario biologico per eccellenza. Consigliamo di seguire sempre il dosaggio indicato sulla confezione e di tentare un primo trattamento solo su una piccola parte della pianta.
Solo dopo aver appurato l’idoneità a risolvere il problema e la mancanza di reazioni avverse nella pianta, sarà possibile procedere con il resto. Per approfondimenti, rimandiamo alla lettura di questo precedente articolo.