Quando di solito pensiamo alla frutta, subito ci vengono in mente tutti gli aspetti positivi di questi dolcissimi alimenti. Difatti da sempre ci hanno insegnato che è molto importante integrare nella nostra dieta un quantitativo rilevante di frutta e verdura.
Effettivamente quasi ogni medico tenta di spiegare, soprattutto ai soggetti più giovani, l’importanza della frutta per il nostro organismo.
Se la analizziamo in generale, la frutta ha un alto contenuto nutritivo ma allo stesso tempo un basso contenuto calorico. È molto consigliata nelle diete proprio per queste ragioni.
Inoltre, un consumo regolare, contribuisce all’apporto naturale di tantissimi principi nutrivi. Per citarne alcuni, la frutta ad esempio contiene alte percentuali di acqua, elemento essenziale per l’organismo. Inoltre sono contenute moltissime vitamine e sali minerali fondamentali per alcune funzioni vitali.
Bisogna ricordare, però, che in alcuni tipi di frutta sono contenute alcune sostanze potenzialmente tossiche per l’uomo. Andiamo a vedere come, ad esempio, anche la nespola contiene sostanze nocive per il nostro corpo.
In pochi credono che il nocciolo di questo noto frutto estivo contenga sostanze tossiche per il nostro organismo
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La nespola è il frutto estivo per eccellenza, dato che cominciano ad invadere le nostre tavole proprio in questo periodo. Questo frutto è originario del Giappone e nel corso dei secoli si è diffuso in tutto il mondo grazie al suo gusto delizioso.
Oltre alle loro proprietà naturali, contengono alti livelli di fibre, vitamine e sali minerali, dalla medicina tradizionale giapponese arrivano ottimi consigli su come utilizzarle in caso di malattie.
Proprio grazie alle sue mille virtù in pochi credono che il nocciolo di questo noto frutto estivo contenga sostanze tossiche per il nostro organismo.
In questa parte del frutto, che giustamente scartiamo, è contenuta l’amigdalina, una sostanza in grado di produrre acido cianidrico, tossico per il corpo umano.
Infatti, gli esperti sconsigliano di mangiare i noccioli delle nespole, perché in ampie dosi l’amigdalina è letale. I sintomi registrati dopo averlo ingerito sono nausea, vomito e mal di testa ossia segni tipici di avvelenamento. Meglio evitare problemi di salute e se proprio vogliamo fare qualcosa di positivo piantiamo il nocciolo nel nostro giardino. In pochissimo tempo riusciremo a produrre noi stessi questo dolcissimo frutto.