Chi la conosce sa bene che è una vera e propria sciagura. Colpisce essenzialmente le piante alimentari: peperoni, melanzane, patate, ma non disdegna nemmeno piante ornamentali e rosai. Le principali vittime su cui si accanisce sono la vite e la pianta di pomodori, sulle quali gli effetti sono davvero devastanti. Stiamo parlando della peronospora, una fitopatologia molto diffusa e facilmente riconoscibile che colpisce tutte le parti delle piante dei pomodori, dalle foglie ai frutti. È talmente pericolosa che, una volta colpita la pianta dei pomodori, rende irrimediabilmente immangiabili i suoi frutti, tanto da arrivare a perdere l’intero raccolto.
Foglie ingiallite: il primo campanello da allarme
La peronospora si manifesta, inizialmente, con un ingiallimento casuale sulle foglie. Pian piano il colore diventa nerastro traslucido e argenteo, estendendosi all’intera foglia, che secca e cade. Dalle foglie, poi, passa ai pomodori, che prima si ingialliscono e poi diventano nerastri. Quello che rende la peronospora particolarmente devastante è che non colpisce solo la buccia dei pomodori, ma anche la polpa. Il frutto diventa duro e stopposo, dal sapore sgradevole, praticamente immangiabile.
In pochi conoscono questo rimedio efficace per salvare i pomodori dalla pericolosissima peronospora
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La peronospora si propaga attraverso le spore fungine (ovvero i semi) che si sviluppano durante il periodo primaverile, favorite da temperature miti e dall’acqua. Progredisce molto rapidamente tanto da portare velocemente alla morte l’intera pianta in pochissimo tempo. Ad oggi il modo più efficace per assicurarsi il raccolto è la prevenzione. Per questo è importante non bagnare le foglie, assicurare molto spazio tra le piante e raccogliere subito foglie e pomodori caduti e colpiti. Questo eviterà che la peronospora “contamini” il terreno nel corso degli anni.
Se, purtroppo, la peronospora ha avuto la meglio, è fondamentale intervenire sin dai primi sintomi. Il consiglio è di irrorare le piante per una settimana con del macerato di ortica o di aglio. Purtroppo, però, le soluzioni naturali non sempre sono efficaci. In questo caso, si dovrà ricorrere al trattamento con il rame: in pochi, infatti, conoscono questo rimedio davvero efficace per salvare i pomodori dalla pericolosissima peronospora.
È fondamentale intervenire ai primi sintomi
Ai primissimi sintomi è fondamentale intervenire eliminando le parti malate – che non dovranno essere gettate nel terreno – e intervenire con prodotti a base di rame. Sarà necessario ripetere il trattamento per almeno due volte a distanza di 10 giorni. Un ritardo di pochi giorni potrebbe portare alla perdita delle piante e/o frutti.
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