Viaggiare è una delle cose che c’è mancata di più in questo ultimo periodo, soprattutto dopo aver passato tanto tempo in casa.
La stagione calda, inoltre, si sta avvicinando sempre di più insieme alle amate ferie estive, attese intensamente da tutti noi.
Sveleremo in questo articolo che in pochi conoscono questo piccolo borgo perla delle Marche che conquisterà i nostri cuori e il nostro palato.
In pochi conoscono questo piccolo borgo perla delle Marche che conquisterà i nostri cuori e il nostro palato
Indice dei contenuti
Offida è situata in provincia di Ascoli Piceno, saremo sorpresi dalla quieta bellezza che questo borgo emana, stagliandosi su uno sperone roccioso solcato dal torrente Lama.
Il suo centro storico è racchiuso da mura di cinta del XV secolo mentre dai belvedere del borgo potremo ammirare il monte Ascensione, i Monti Sibillini e il monte dei Fiori.
Invece nelle giornate più soleggiate e limpide sarà possibile persino vedere, in lontananza, il Gran Sasso, l’Adriatico e la Maiella.
La Chiesa di Santa Maria della Rocca è la vera perla medievale della città che è stata costruita a strapiombo su un’alta rupe.
Potremo ammirare un incredibile panorama nei pressi della chiesa, mentre all’interno del borgo sarà impossibile non apprezzare le sue bellissime fontane dallo stile unico.
Prelibatezze culinarie
Offida è irresistibile anche per quanto riguarda il cibo, ci farà gola con ogni sorta di delizie dolci e salate, come i tipici chichì ripieni.
È consigliato provare il coniglio in salsa ed i taccù, grandi tagliolini preparati in brodo con la pancetta e del soffritto di cipolla.
Deliziosi i maccheroncini della trebbiatura e, per chi ama la carne, il pollo ncipp nciapp, cioè spezzatino rosolato in padella semplicemente con rosmarino e aglio.
Per gli appassionati di vino, sono da provare i rinomatissimi vini locali come il Falerio, l’Offida DOC o il Terre di Offida.
L’unione di queste gustose pietanze del borgo e quelle della meravigliosa cucina marchigiana rendono questo luogo unico anche dal punto di vista culinario.
Approfondimento