In pochi conoscono questa pianta estiva che ha i colori di un meraviglioso cielo stellato e che renderà speciale qualsiasi giardino

pianta

Le petunie sono alcune delle piante estive più gettonate ed amate dagli amanti del giardinaggio.
Questo perché non richiedono particolari attenzioni e poi sono fra le piante più resistenti al caldo.

Altra particolarità di questa pianta è che i fiori sono molto numerosi e di tantissimi colori. Si va dal bianco, al rosso, dal blu al lilla. Ma uno dei fiori più belli è sicuramente quello della tipologia Night Sky.
Ma in pochi conoscono questa pianta estiva che ha i colori di un meraviglioso cielo stellato e che renderà speciale qualsiasi giardino.

Colori spaziali

Night Sky è un tipo di petunia che sembra un cielo stellato. In realtà, sembra quasi una galassia vista da vicino. Di colore blu, rosa o viola, sono caratterizzate da una tempesta di macchie bianche, davvero incantevoli.

È una varietà nata in laboratorio, ma che si può facilmente reperire nel mercato e coltivata nel proprio giardino, o balcone. Il costo è un po’ sopra la media, si va dai 4 ai 6 euro per pianta.

Come si coltiva?

La Night Sky può essere coltivata sia in vaso, che in terra aperta. L’importante è che sia esposta a mezzo sole, in un vaso abbastanza ampio da farla crescere rigogliosa. Se troppo esposta alla luce, ricordiamoci di innaffiarla con più frequenza.
Alla base del vaso è preferibile aggiungere dell’argilla espansa che fungerà da drenante.
Mentre per il terreno va più che bene la torba.

Per quanto riguarda il concime, meglio se rilasciato diluito con acqua, ogni 20 giorni.
Invece per l’innaffiatura, va bene effettuarla regolarmente ma senza creare ristagni idrici. In questo ci aiuterà molto il fondo creato precedentemente.

Come moltiplicare questa petunia?

In pochi conoscono questa pianta estiva che ha i colori di un meraviglioso cielo stellato e che renderà speciale qualsiasi giardino. Possiamo provare a moltiplicarla, estrapolando una talea.

Dobbiamo solo decidere se tagliare la parte apicale della pianta, quella con il fiore per intenderci, a patto che abbia delle foglioline.
Oppure, possiamo tagliare steli senza fiori, ma che hanno nella parte apicale solo le foglioline. Quest’ultima è considerata la scelta migliore.

Il taglio va fatto ad un’altezza di 5-6 centimetri circa. A questo punto, lasciamo intatte le foglioline in alto e strappiamo dall’alto verso il basso quelle lungo lo stelo.
In questo modo, da queste micro ferite, nasceranno le nuove radici.

Ora tagliamo a metà le foglioline all’apice, per permettere una crescita migliore.
Poi immergiamo la talea nella polvere radicale ed inseriamo lo stelo nel terriccio, tendendo fuori le foglioline.

Il vaso andrà messo alla luce, ma mai a quella diretta, mantenendo il terriccio sempre ben umido. Innaffiare all’occorrenza se troppo asciutto.

Consigliati per te