In pieno centro Italia esiste un borgo medioevale famoso per una Madonna che lacrima e per un sensazionale olio d’oliva

Trevi

Primavera inizia ufficialmente oggi, con temperature in rialzo sin dai prossimi giorni su tutta la Penisola. Questo sicuramente invoglierà a stare all’aperto, soprattutto nei fine settimana. Le vacanze di Pasqua sono ancora lontane. I “ponti” del 25 aprile e del 1 maggio quest’anno saranno ridotti, ma i weekend e le gite fuori porta subiranno comunque un forte impulso.

C’è chi inizia a sognare il mare, chi vuole sfruttare gli ultimi periodi sulla neve e chi ama le città d’arte o i borghi medioevali. L’Italia offre di tutto e di più e non ci stancheremo mai di ripeterlo.

Oggi vogliamo proporre la visita a un paese che si trova proprio nel bel mezzo dello Stivale. Più precisamente in Umbria, a pochi chilometri da Perugia. Stiamo parlando di Trevi, riconosciuta da molti come la Città dell’Olio, per la bontà del frutto delle sue olive.

Non solo, però, perché è stata protagonista, molti secoli fa, di un evento straordinario che, ancora oggi, attira moltissimi turisti. La lacrimazione di un dipinto raffigurante la Madonna insieme al Bambin Gesù. Tra religione, gastronomia e bellezze paesaggistiche, questo borgo merita assolutamente una visita.

Si raggiunge percorrendo la strada E45, in uscita Orte sull’A1 da Roma verso nord e in uscita Cesena sempre sull’A1 per chi proviene da Milano.

Trevi si trova abbarbicato a una collina. Questo dà alla cittadina una forma a chiocciola, con le strette strade che, attraverso cerchi concentrici, giungono sino alla sommità. Sono tre le porte di accesso alla città, lungo la cinta muraria di origine medioevale, costruite, però, sui resti romani, ancora oggi visibili, del Primo Secolo Avanti Cristo. Il paese è circondato da uliveti e questo fa sì che qui si possano trovare diversi frantoi in cui assaporare dell’olio di primissima qualità.

In pieno centro Italia esiste un borgo medioevale famoso per una Madonna che lacrima e per un sensazionale olio d’oliva

Come dicevamo in precedenza, però, non solo olio. Salendo verso il centro storico, infatti, si incontra il Santuario della Madonna delle Lacrime. Un luogo di culto molto famoso in Umbria. Costruito dopo il 1485 al posto di una casa rurale, nella quale avvenne un miracolo incredibile. Un dipinto raffigurante la Madonna, Gesù Bambino e San Francesco iniziò a lacrimare sangue.

Gli abitanti rimasero sbigottiti di fronte a quest’avvenimento, che si ripeté nei giorni successivi. Decisero allora di costruire un monumento, che venne ultimato nel 1522. Affrescato dai migliori pittori dell’epoca, abbellito con splendidi marmi, fu chiamato, sin da subito, Santuario della Madonna delle Lacrime. Il dipinto fu conservato in un altare e, curiosamente, con degli stucchi, venne coperta l’immagine di San Francesco. Numerosi pellegrini visitarono e visitano tuttora questa splendida chiesa.

Si può proseguire la visita attraversando il centro del paese caratterizzato da Piazza Mazzini, con il Palazzo Comunale e la torre civica a dominarla. Altre due chiese che meritano una visita sono quella dedicata a San Francesco e il piccolo Duomo della città. Sorgono davvero a poca distanza l’una dall’altra.

Dunque, in pieno centro Italia esiste un borgo medioevale davvero imperdibile. Quello che però cattura di Trevi, oltre ai monumenti, sono i vicoli, le case in pietra, i tetti in coppi antichi. Tutto contribuisce a rendere davvero magica l’atmosfera che si respira, insieme ai sapori e ai profumi delle sue botteghe artigiane.

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