In Piemonte possiamo mangiare gourmet da Re spendendo poco in questi meravigliosi ristoranti tipici e romantici

val varaita

Quando andiamo all’estero ci rendiamo conto che la cucina italiana più diffusa è quella che viene dal Centro e dal Sud della nostra bellissima penisola. Tuttavia, se guardiamo con più attenzione alla storia e alla gastronomia del nostro Paese ci rendiamo conto di quanta diversità e quanta ricchezza culinaria abbiamo, regione per regione.
In particolare, anche le regioni del nord Italia riescono a proporre dei menù di grandissima eccellenza, con l’approvazione dei più grandi chef e critici mondiali.

Certo, la tradizione gastronomica è diversa rispetto alle altre regioni. Nessuno si scandalizzerà, dunque, se invece del solito olio extra vergine di oliva a volte si preferisca il burro o se il pomodoro lascia il passo ad altri ingredienti.
Tra l’altro, conoscendo bene l’offerta dei ristoranti, si può anche cenare divinamente senza pagare moltissimo. In particolare, in Piemonte possiamo mangiare gourmet da Re spendendo poco se scegliamo alcuni ristoranti che sono dei piccoli gioielli di sapore e gusto.

Non solo Langhe

Gli italiani del Piemonte conoscono soprattutto Torino e le Langhe. Certo, una è stata la prima capitale d’Italia e dalle Langhe arrivano alcuni tra i migliori vini italiani e del Mondo. Tuttavia, gli esperti di ProiezionidiBorsa amano esplorare cammini meno conosciuti, ma non per questo qualitativamente inferiori. Anzi, se ci rechiamo a Saluzzo, nell’antica capitale dell’omonimo marchesato, troviamo un ristorantino davvero eccezionale.
Si chiama “Le quattro stagioni d’Italia” e si nasconde tra i portici che già nel XIV secolo portavano alla città vecchia. Il ristorante è, allo stesso tempo, estremamente raffinato, elegante ed accogliente. Un’enorme sala a volta offre al cliente il lusso di sentirsi importante, grazie ad un sapiente uso di luci, specchi, fiori e un servizio impeccabile.
La sobria eleganza del luogo si specchia con quella dei piatti: tradizione piemontese che non ha paura di guardare anche altrove. Il tortino con il tartufo, la battuta di carne cruda tagliata al coltello e le ravioles della Val Varaita meritano già da soli il viaggio. La cantina è poi fornitissima di vini sia piemontesi, sia italiani, sia esteri.

In Piemonte possiamo mangiare gourmet da Re spendendo poco in questi meravigliosi ristoranti tipici e romantici

Se da Saluzzo prendiamo l’automobile e ci dirigiamo verso Torino incontriamo l’antichissima città romana di Cavour. Qui troviamo un piccolo ristorante che ha fatto la storia. Già citato nel XVII secolo, “La locanda della Posta” ha servito il pasto a ospiti illustri. Persone del calibro di Camillo Benso Conte di Cavour, Giovanni Giolitti e De Amicis erano clienti soliti. Giolitti aveva persino la propria linea di telegrafo, al primo piano. Qui i piatti seguono la raffinatezza della tradizione piemontese, con le carni rosse che sono spesso al centro di raffinatissimi menù.

Infine, citiamo anche una trattoria alpina dai sapori veraci e autentici. Ci troviamo a Venasca, nella Val Varaita, e sulla piazza del mercato e della Chiesa c’è una bellissima trattoria. Si chiama “La trattoria del Commercio” e attira clienti da tutta la zona per un piatto estremamente saporito. Parliamo degli gnocchi ai formaggi, che con la loro morbidezza e consistenza riescono a soddisfare sia i palati gourmet, sia i palati che amano piatti più popolari.

Approfondimento

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