In pensione con 7 anni di contributi: chi può accedervi?
Con la riforma Fornero il sistema delle pensioni in Italia è cambiato. Si è alzata la soglia del pensionamento ed è cambiato il sistema di calcolo e di erogazione della pensione. Queste tar le novità più importanti.
Insomma, ante riforma si riusciva ad andare in pensione prima e più facilmente. Oggi, il sistema è più restrittivo e duro.
Con solo 7 anni di contributi, la legge non permette al lavoratore di accedere alla pensione di vecchiaia.
Infatti, per la pensione di vecchiaia ordinaria, l’età pensionabile è di 67 anni senza distinzione tra uomini e donne e gli anni di contributi almeno 20.
Tuttavia non è pregiudica la possibilità di accedere alla pensione con meno contributi.
Esistono, infatti, diverse possibilità per uscire dal lavoro anche senza aver versato 20 anni di contributi. Vediamo, dunque, quando è possibile andare in pensione con 7 anni di contributi.
In pensione con 7 anni di contributi: chi può accedervi
Indice dei contenuti
Chi non rientra nelle tre deroghe Amato e nell’opzione Dini può andare in pensione con meno di 20 anni di contributi, ma solo con la pensione di vecchiaia contributiva.
Pensione di vecchiaia contributiva.
La pensione di vecchiaia contributiva è quella misura previdenziale che permette di lasciare il lavoro con pochissimi anni di contributi ma più tardi!
Richiede infatti, il compimento del 71simo anno di età.
Requisiti
Per accedere alla pensione di vecchiaia contributiva Il lavoratore deve possedere i seguenti requisiti:
-almeno 71 anni di età
-almeno 5 anni di contributi versati
– nessun contributo versato prima del 1°gennaio 1996
-l’assegno pensionistico deve essere pari o superiore al 1,5 volte il minimo INPS che nel 2020 è di 515,07 euro
La pensione sarà calcolata interamente con il sistema contributivo, prendendo in considerazione i contributi versati dall’inizio alla fine dell’attività lavorativa.
Approfondimento