Nella nostra routine quotidiana un passaggio importante per molti è quello di spazzolarsi i capelli. Per farlo utilizziamo soprattutto le spazzole apposite, che possono essere di diversa forma e fatte utilizzando materiali diversi. A prescindere dalla loro foggia però, abbiamo la possibilità di pulirle a fondo. Considerata la frequenza con cui le utilizziamo, non dovrebbe stupirci il fatto che dovremmo lavarle spesso. Eppure, non è così, perché molti passano una vita intera senza mai lavare la propria spazzola. Spesso ci si limita a rimuovere i capelli caduti che vi si sono accumulati, ma questo non è sufficiente. Infatti, in molti sbagliano ma ecco ogni quanto dovremmo lavare la spazzola per capelli e come farlo.
Perché lavare la spazzola per capelli
Probabilmente non ci siamo mai fermati a pensare a tutto ciò che si accumula nelle nostre spazzole dopo ogni utilizzo. Eppure, non si tratta certo di qualcosa di irrilevante. La cosa più evidente che si accumula nella spazzola sono i capelli morti. Ma c’è qualcosa che non possiamo vedere e che può rovinarci piega e salute. Infatti, ad ogni spazzolata stiamo raccogliendo le cellule morte della nostra cute, soprattutto in caso di forfora. Questo crea il terreno perfetto per la proliferazione dei batteri. Questi possono anche portare a contrarre delle infezioni alla cute.
Non solo, ma sulla spazzola si accumulano gli oli dei capelli e possibili residui di prodotti specifici. Quindi, li stiamo effettivamente accumulando e spalmando sui capelli anche quando sono appena lavati. Il risultato e che questi si sporcheranno più in fretta, costringendoci a lavarli più spesso, cosa che compromette la salute del capello.
In molti sbagliano ma ecco ogni quanto dovremmo lavare la spazzola per capelli e come farlo
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Visto quanto detto sopra, non ci stupirà scoprire che gli esperti concordano nel dire che dovremmo lavare la nostra spazzola piuttosto spesso. Secondo alcuni, la cosa migliore sarebbe addirittura farlo una volta a settimana. Ognuno di noi deciderà da sé, ma vedere gli effetti della prima pulizia potrebbe davvero spingerci a ripetere questa operazione più spesso.
Si consiglia di riempire il lavandino di acqua calda. Immergiamo le nostre spazzole e versiamo un cucchiaio di bicarbonato. Lasciamo agire per circa trenta minuti e noteremo che l’acqua comincia a colorarsi di un colore davvero poco rassicurante. Sciacquiamo le spazzole sotto acqua corrente e puliamo con una piccola dose di bagnoschiuma. Evitiamo lo shampoo, perché essendo più denso e oleoso potrebbe lasciare residui. Risciacquiamo le spazzole e lasciamole asciugare all’aria. Se vogliamo aggiungere un tocco in più possiamo versare nell’acqua due o tre gocce di olio essenziale. L’ideale potrebbero essere fragranze come la lavanda o il limone.
In più, il bicarbonato è anche un valido aiutante per la pulizia del bagno, quindi possiamo approfittarne per pulire doccia e lavandino.