La cipolla è una pianta erbacea bulbosa che, con grande probabilità, ha origini in Asia occidentale. Appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, la stessa di cui fanno parte anche aglio, porro, scalogno ed erba cipollina. Principalmente bianche o rosse, di cipolle ne esistono una grande quantità. Tra le più famose, si ricordano la rossa di Tropea e le cipolle borretane, dalla classica forma un po’ schiacciata ai poli. Ogni cipolla ha caratteristiche proprie che la rendono perfetta per preparazioni ben specifiche. Alcune tipologie sono ottime crude ed altre cotte, Altre invece sotto ideali da mettere sott’olio o sott’aceto. Altre ancora le possiamo grigliare. Ricette e preparazioni particolari a parte, la cipolla è uno di quegli alimenti sempre presenti nelle cucine. Un po’ come l’olio, il latte, le patate e il tonno in scatola.
È infatti l’ingrediente fondamentale di sughi e soffritti, ma è fondamentale anche per la preparazione di molti altri piatti, come zuppe e minestroni, stufati e frittate. Solo per fare qualche esempio.
Accade spesso, però, che si arrivi a fine settimana senza aver consumato le cipolle che avevamo acquistato. Ciò non sarebbe un problema se le avessimo conservate in maniera idonea. Conservandole in maniera inappropriata, le cipolle potrebbero diventare mollicce, presentare muffa, cominciare a germogliare e, alla fine, addirittura marcire. Siamo così costretti a buttarle via. In realtà, esisterebbe una semplicissima soluzione. Infatti, in molti sbagliano ma ecco come dovremmo conservare le cipolle senza che germoglino né marciscano.
No al frigorifero, sì alla dispensa
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Le cipolle sono un alimento umido. Le dovremmo quindi riporre in un ambiente fresco, asciutto e possibilmente al buio. Meglio ancora se con una buona ventilazione. I luoghi migliori sarebbero la dispensa o il piano lavoro della cucina.
Occhio ai contenitori
Le cipolle, in genere, emanano un profumo non proprio gradevole. Nonostante ciò, non dovremmo inserirle in contenitori o sacchetti di plastica. Questi, infatti, rilasciano umidità. Sarebbe dunque meglio preferire sacchetti di carta, di rete o ciotole in terracotta. Questi materiali, infatti, eviterebbero la formazione di umidità nonché il proliferare di microrganismi. Perfetti anche cestini in vimini o bambù.
In molti sbagliano ma ecco come dovremmo conservare le cipolle senza che germoglino né marciscano
Probabilmente, molti già sapevano quanto detto finora. Ma ci sono ancora due chicche segrete che vogliamo svelare. Le cipolle non andrebbero mai sovrapposte. Le dovremmo quindi disporre una a fianco all’altra così da consentire la giusta ventilazione tra i vari ortaggi. Concludiamo infine con un suggerimento che davvero pochi conoscono. Dovremmo sistemare le nostre cipolle con le radici rivolte verso l’alto.
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