In molti già stanno correndo a mettere la carta stagnola in lavastoviglie o sopra all’asse da stiro ed il motivo è sorprendente

stagnola

Quante volte abbiamo messo in lavatrice le nostre stoviglie e poi, delusi, le abbiamo ritrovate a ciclo terminato opache e rigate. Brillantanti chimici o naturali, bicarbonato, aceto etc: le abbiamo sicuramente provate tutte. Sull’acciaio funziona benissimo anche l’olio e la maionese. Occorre però sempre dedicare del tempo alla lucidatura e usare un po’ di olio di gomito. C’è un modo però per renderci la vita più semplice. Vediamo come.

In molti già stanno correndo a mettere la carta stagnola in lavastoviglie e sopra all’asse da stiro ed il motivo è sorprendente

Le posate d’acciaio, se messe in lavastoviglie, possono uscirne con antiestetiche macchioline nere. Inoltre bisogna correre ad asciugarle affinché non restino opache o macchiate. In nostro aiuto arriva la chimica. Forse sui banchi di scuola la trovavamo noiosa ma le applicazioni della chimica sono di estremo aiuto con le faccende domestiche. Una pallina di alluminio nell’asciugatrice, ad esempio diminuisce l’energia elettrostatica. In lavastoviglie, invece, accadrà l’inaspettato.

Appallottoliamo un foglio di carta stagnola e posizioniamolo nel cestello delle posate con queste ultime. Alla fine del lavaggio le troveremo più brillanti che mai. Questo si spiega con la reazione chimica che si produce fra il bicarbonato contenuto nel detersivo per lavastoviglie, l’alluminio e l’acciaio. Questa sorta di corrente prodotta eliminerà qualsiasi residuo di sporco e calcare dalle nostre posate.

Con i capi da stirare

La carta stagnola ha in serbo per noi ancora molte sorprese. Stirare gli indumenti è un altro lavoro oneroso da svolgere. Ebbene, grazie ad un foglio di carta stagnola potremmo trasformare i nostri comunissimi asse e ferro da stiro in una macchina stiratrice professionale.

Basterà stendere un foglio di carta alluminio sopra l’asse da stiro e ricoprirlo con il copriasse. Ora posizioniamo il capo e iniziamo a stirare come di consueto. Ci accorgeremo subito che il ferro riuscirà a distendere anche le pieghe più piccole in un batter d’occhio. Il foglio di stagnola diffonderà omogeneamente il calore del ferro da stiro. I tempi per stirare, quindi, si ridurranno al minimo così come la nostra fatica. Dovremo solo fare attenzione che la stagnola sia ben tesa. Prima di iniziare a stirare potremmo quindi passare rapidamente il ferro da stiro sul copriasse. In questo modo saremo sicuri che la stagnola sia ben tesa.

In molti già stanno correndo a provare questa soluzione incredibile ed economica.

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Non si può immaginare cosa riesca a pulire la piastra del ferro da stiro bruciata e incrostata in meno di un minuto!

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