Quello di aprile è un mese importante per la cura di orto, alberi da frutto e fiori. Le temperature calde o l’arrivo della stagione primaverile richiedono interventi di vario tipo. Potature o innesti vogliono l’utilizzo di vari attrezzi da giardino e forbici da potatura. Ma davvero in molti compiono scioccamente questo gesto che causa la morte di molte piante. Si tratta della mancata disinfezione e igienizzazione di attrezzi impiegati per la cura del giardino. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Disinfettare gli attrezzi
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Cesoie, forbici o attrezzi vari costituiscono veicolo d’importanti malattie fungine o di parassiti delle piante. Specie dopo il taglio o la rimozione di rami malati o foglie infestate da parassiti igienizzare tutto è fondamentale. Malattie degli ortaggi come la alternariosi o problemi degli alberi da frutto come le virosi tentano la propagazione proprio attraverso gli attrezzi da giardino.
La Redazione di ProiezionidiBorsa intende quindi spiegare come poterli igienizzare al meglio in davvero poche mosse. In molti compiono scioccamente questo gesto che causa la morte di molte piante ma è possibile evitarlo con poche accortezze.
Come sterilizzare gli strumenti da taglio
È possibile sterilizzare coltelli, cesoie o forbici da taglio con il bicarbonato di sodio. Questo non solo è un potente alleato nella pulizia della casa, ma rappresenta anche il miglior modo di sterilizzare tutti questi dispositivi di taglio.
Un rimedio naturale e altrettanto valido è il calore, grazie al quale sterilizzare in particolare gli strumenti più taglienti. In molti impiegano anche la candeggina, il cui potere disinfettante è superiore quello del bicarbonato, seppur meno naturale e più nocivo per l’organismo.
Altre accortezze
È buona norma tenere gli attrezzi da giardino per qualche ora al sole dopo averli utilizzati. Servirà disinfettarli periodicamente e comunque tutte le volte in cui il loro impiego ha coinvolto rami o arbusti malati.
Anche la conservazione ha la sua importanza e sarebbe da preferire un ambiente asciutto e non umido. In questa maniera è possibile scongiurare anche la formazione di ruggine, che altererebbe il buon funzionamento degli strumenti.
Non bisogna sottovalutare neppure l’igienizzazione di zappe e rastrelli perché entrano in contatto con il compost. Queste abitudini preserveranno orto e frutteto dalla trasmissione di ulteriori malattie.