Non sai dove trovare la vitamina B3 e non sai quali sono i sintomi da carenza? Leggiamo insieme cosa succede e dov’è contenuta.
Sentiamo spesso parlare di vitamine ma non ci siamo mai soffermati sulle loro proprietà. Quando vediamo l’etichetta di un alimento siamo abituati a leggere carboidrati, grassi e anche il contenuto di vitamine. Questo perché ogni alimento ne contiene e soprattutto sono necessari per lo svolgimento di tante funzioni del nostro organismo.
Cos’è la vitamina B3
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In particolare oggi parleremo di una vitamina molto conosciuta, ovvero la vitamina B3 anche nominata niacina. È una vitamina idrosolubile e sembrerebbe essere legata a tantissimi benefici per la salute. È anche considerata una delle vitamine più stabili, in quanto non viene destabilizzata dal calore, dalla luce o dall’ossigeno.
A cosa fa bene la vitamina B3
Abbiamo detto che il suo utilizzo sembrerebbe essere collegato ad una marea di benefici. Tra questi possiamo dire che andrebbe a migliorare i livelli di colesterolo. Va quindi ad abbassare il colesterolo cattivo aumentando il colesterolo buono. In erboristeria troviamo anche numerose creme a base di niacina. Infatti quest’ultima è consigliata sia per la formazione di rughe che per l’acne. In generale è indispensabile per la respirazione cellulare. Andrebbe ad aiutare anche la circolazione sanguigna, prevenendo alcune malattie che si possono manifestare a livello dei vasi.
In molti alimenti che consumiamo è presente la vitamina B3: dov’è contenuta
Detto ciò, dobbiamo un attimo comprendere anche da dove noi possiamo ottenere questa vitamina. Questo è un aspetto molto semplice da chiarire, in quanto la vitamina B3 fortunatamente si trova in numerosi alimenti. Esempi possono essere la carne rossa, la carne bianca, arachidi, tonno, salmone e alcuni cereali. Questi alimenti che abbiamo nominato non solo saranno ricchi di vitamina B3 ma ci aiuteranno anche a migliorare i livelli di ferro, per quanto riguarda la carne. Anche i livelli di omega 3 si innalzeranno grazie al consumo di tonno e salmone. Altri alimenti che contengono vitamina B3 sono:
- legumi;
- arachidi;
- lievito essiccato;
- alcuni prodotti da forno.
Come possiamo notare in molti alimenti che consumiamo è presente la vitamina B3, dunque non faremo neanche tanta fatica. Ma cosa succede se si hanno livelli bassi di vitamina B3? Cosa cambia per l’organismo?
Deficit di B3, cosa accade?
Come per ogni cosa che fa bene al corpo, nel momento in cui viene meno il nostro organismo ne risente. Di conseguenza si possono avere degli effetti collaterali e anche molto visibili. Ad esempio, nel momento in cui abbiamo livelli bassi di questo valore, possiamo avvertire diversi sintomi:
- eruzione cutanea di colore rosso su piedi, faccia, collo, lingua;
- problemi a livello gastrointestinale come nausea, vomito e diarrea;
- disturbi a livello d’insonnia, apatia, confusione e perdita di memoria.
I sintomi come vediamo possono essere molto caratteristici e anche fastidiosi. Ovviamente ogni caso è a sé, se abbiamo questi sintomi è sempre bene parlarne con il medico per capire se si tratta di deficit di vitamina B3 oppure altro. I sintomi non saranno uguali per tutti, quindi è consigliato informarsi prima di intraprendere una terapia, magari non idonea al problema effettivo.