In Liguria esiste un luogo magico e carico di storia, i cui fiordi a strapiombo sul mare aperto, accarezzato dal sole, levano completamente il fiato. È un panorama suggestivo ed unico nel suo genere, quello che ha ispirato le opere del poeta maledetto Lord Byron. Non stupisce infatti che il suo cuore pregno di romanticismo sia stato letteralmente rapito da una delle scogliere più impervie e selvagge d’Italia.
Considerato uno dei più rappresentativi e talentuosi poeti britannici, il nobile Byron fu uno degli esponenti di questa letteratura tormentata, popolata da oscure presenze e castelli incantati. La zona d’Italia che lo fece innamorare, come successe anche a Eugenio Montale, non ha nulla da invidiare ad altri litorali ricchissimi di patrimoni artistici inestimabili.
Decidendo dove andare in vacanza, è bene tenere presente che in Liguria non esiste solo Camogli, località più nota e blasonata, come anche Portofino. Per mangiare e dormire in modo principesco, calati in un’atmosfera d’altri tempi, è bene prendere in considerazione anche la provincia di La Spezia.
Una cavità naturale dalla profondità di 20 metri si insinua fra le mura del Castello e la chiesa di San Pietro. La Grotta di Byron è una delle conformazioni geologiche più spettacolari al Mondo, situata in una località che non a caso viene riconosciuta come il diamante delle Cinque Terre.
Le sue scogliere e il suo mare sono ricchissime di biodiversità: ciò rende questo luogo un paradiso per i fanatici dello snorkeling e per gli studiosi di biologia marina.
In Liguria non esiste solo Camogli ma anche un borgo magico a strapiombo su un mare cristallino sulle orme di Lord Byron
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“Là fuoriesce il tritone dai flutti che lambiscono le soglie d’un cristiano tempio, ed ogni ora prossima è antica.” Così descriveva Eugenio Montale la sua amata Portovenere. È un borgo antico, abbarbicato su una roccia scoscesa.
Quello che la rende davvero unica, oltre alle acque cristalline e ai caruggi secolari, è la silenziosa presenza di questi letterati del passato. Oggi come allora, a Portovenere è impossibile non lasciare un frammento della propria anima.
Ricchissimo di attività ricettive, non è comunque alla portata di tutte le tasche. In compenso è vicino alla più economica La Spezia, da cui si raggiunge in poco tempo, anche grazie a un’efficiente rete di autobus. In alternativa, esistono anche lì le consuete soluzioni low budget, come gli appartamenti messi in affitto dai privati.
Ai ristoranti di squisito pesce fresco affacciati sul mare, si alternano paninoteche e friggitorie.
A Portovenere non è raro vedere i turisti che gustano un prelibato fritto di pesce al cartoccio seduti sugli scogli. E dato il panorama, anche un pranzo al sacco può assumere i connotati dell’eternità.
È una località viva, le cui stradine sono sovente gremite di gente. Vale la pena di visitare le botteghe artistiche e artigianali, perdersi tra i vicoli, lasciare che i sussurri dei poeti conducano gli avventori in angoli di insospettabile bellezza. D’estate, nei pressi della grotta Byron, viene organizzata una rassegna cinematografica all’aperto. Anche in quel contesto, il mare è una presenza costante.
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