È diffuso nel Mondo il desiderio di partire in pellegrinaggio e ritrovare i veri valori della vita. Tra i musulmani, ad esempio, è obbligatorio almeno una volta nella vita recarsi alla Mecca. In India tutti si danno appuntamento per la festa del Kumbh Mela. Questo pellegrinaggio della religione indù raccoglie milioni di persone ogni anno.
A parte la religione, fare un pellegrinaggio è dettato da un’esigenza interiore. Ci sono persone che si recano in alcuni luoghi della Terra considerati sacri, per compiere un cammino spirituale. Uno di questi posti è Stonehenge, un monumento megalitico a struttura circolare, sito in Inghilterra.
In cammino verso Santiago
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In Europa, uno dei luoghi di pellegrinaggio più famosi per i cristiani si trova in Spagna. Molti fanno il pellegrinaggio per Santiago di Campostela ogni anno. Tuttavia In Italia esiste un cammino simile a quello spagnolo, che pochi conoscono e di cui parleremo a breve.
Il nome pellegrinaggio è di origine latina ed il suo significato è legato all’atto di attraversare i campi. Chi si reca a Santiago, dovrà attraversare non pochi campi. Si tratta di un cammino che parte da Saint-Jean-Pied-de-Port in Francia e si svolge per 781 chilometri.
Giunti alla meta, si potrà pregare sui resti di san Giacomo. Le sue spoglie giunsero in Spagna dopo la sua morte a Gerusalemme nel 44 d.C. Oggi sono più di 300.000 le persone che ogni anno compiono questo pellegrinaggio.
In Italia esiste un cammino simile al Santiago di Campostela fatto di montagne e laghi d’incanto
Tra le strade del Medioevo, vi erano quelle che collegavano il Nord e il Sud, l’Est e l’Ovest dell’Europa. Su questo doppio asse si sviluppava il cammino, che portava fino alla cattedrale di Innsbruck, dedicata a San Giacomo. Un percorso che ancora oggi parte dal Tirolo e ingloba un tratto, che attraversa il territorio italiano.
Ci troviamo nell’Alto Adige in provincia di Bolzano. Il cammino inizierà a Prato alla Drava e attraverserà Brunico, Vipiteno e fino al Brennero. Il tutto seguendo sei tappe, che ritmano meglio il cammino. Ci troviamo in una delle zone più belle d’Italia a livello paesaggistico.
Le prime tappe
Le prime due tappe sono caratterizzate da un percorso di circa 25 Km ciascuno. Assomigliano quasi a dei percorsi di trekking leggero. La prima va da Prato alla Drava a Monguelfo e la seconda da Monguelfo a Brunico. Proseguendo, si continua da Brunico verso Vandoies di sotto per altri 19 Km. Con la quarta tappa si lascia Vandoies, si passa da Novacella, per giungere a Fortezza, con un percorso di circa 17 Km.
Da Fortezza si continua poi per Vipiteno, per 28,5 Km. Infine da Vipiteno si raggiunge il Brennero con 16 Km di cammino. Ogni tappa ha un tempo di percorrenza compreso tra le 4 e le 5 ore circa. Dopo il Brennero, si lascerà il territorio italiano e si proseguirà verso l’Alto Tirolo.
Una tappa obbligata è presso l’abbazia di Novacella. In particolare la foresteria di San Michele, dedicata all’accoglienza dei pellegrini fin dal Medioevo. Un percorso in cui non sarà difficile coniugare, durante il percorso, amore verso la natura e amore verso Dio.
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