In Italia è allarme debito ma Piazza Affari può correre anche grazie ai titoli di questo settore

Piazza Affari

Le Borse europee calano ma tengono. Nell’ultima seduta della settimana le Piazze azionarie hanno reagito con contenuti ribassi alle notizie negative provenienti dal fronte ucraino. Paradossalmente le tensioni peggiori si sono registrate a Wall Street. Ieri per la Borsa americana è stata una ennesima seduta negativa. Tutti e tre i maggiori indici azionari hanno chiuso con forti ribassi. La caduta più pesante è stata ancora una volta quella dell’indice tecnologico Nasdaq, che ieri è tornato vicino ai minimi delle ultime due settimane.

Le tensioni in Ucraina hanno pesato poco sui mercati azionari asiatici. Le Borse cinesi hanno chiuso con rialzi tra il mezzo punto e il punto percentuale. L’indice nipponico ha chiuso con un calo dello 0,4%. Sia in Europa che in USA permangono le preoccupazioni sul rialzo dell’inflazione, ma non in Giappone. I prezzi al consumo a gennaio nella terza economia del Mondo sono saliti dello 0,5% su base annua, contro lo 0,6% atteso dagli analisti. Il dato è in calo rispetto allo 0,8% precedente. Può sembrare incredibile, ma la Banca centrale giapponese ha i problemi opposti di FED e BCE. Per le tre Banche centrali l’obiettivo dell’inflazione è al 2%, ma in UE e USA i prezzi sono abbondantemente sopra quel livello e in Giappone ampiamente sotto.

In Italia è allarme debito ma Piazza Affari può correre anche grazie ai titoli di questo settore

Il rialzo dei tassi preoccupa l’Italia a causa del suo debito pubblico. Il Governatore Visco ha dichiarato che il rapporto debito/PIL in Italia nel 2021 potrebbe attestarsi attorno al 150% grazie alla forte crescita economica. Un’analisi di Goldman Sachs ha posto proprio l’accento sulla crescita in Italia come chiave risolutiva. Secondo gli analisti della banca americana, l’Italia dovrebbe preoccuparsi di mantenere una crescita economica alta ed il rapporto debito/PIL scenderà automaticamente. Secondo le stime di Goldman Sachs il debito potrebbe scendere al 136% del PIL nel 2030. Con l’attuale debito, i costi in interessi salgono annualmente tra 2 e 2,4 miliardi di euro per ogni aumento dei rendimenti dello 0,5%. Ecco perché il Governo è preoccupato del rendimento del decennale tornato verso il 2%.

Anche se in Italia è allarme debito gli operatori finanziari da qualche settimana stanno puntando su Piazza Affari. Infatti i grandi investitori ritengono Milano a sconto e con grosse potenzialità di rialzo. Il settore bancario è tra i preferiti e oggi 5 dei 10 migliori titoli tra le blue chip sono state azioni bancarie. Alla fine della seduta i prezzi hanno chiuso in calo dello 0,6%. Il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 26.506 punti.

In Europa alla fine della seduta l’Euro Stoxx 50 ha chiuso con un calo dello 0,9%. La Borsa tedesca è calata dell’1,4%. Parigi e Londra hanno chiuso con un calo vicino allo 0,3%.

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