In Italia abbiamo un borgo fortificato col castello che ha un lago a forma di cuore proprio come nelle fiabe

castellaro lagusello

I più romantici potrebbero pensare a una gita smielata come se fossimo in Giulietta e Romeo. Ovviamente non si tratta solo di questo. Certamente possiamo respirare una sensazione di armonia e bellezza quando arriviamo. Ma il vero motivo per cui si sceglie una località del genere come meta di una fuga primaverile è quello di ricaricare le pile.

Virgilio diceva di queste zone che il fiume Mincio “virides tenera pretexit harundine ripas”, cioè ricopre le verdeggianti rive con le pieghevoli canne. La pace, la serenità e il buon mangiare sono per davvero delle cure al corpo e all’anima. Così andiamo alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia. Il suo nome è Castellaro Lagusello e si trova in Lombardia. La provincia è peraltro proprio quella di Virgilio, cioè Mantova. Così, scopriamo tre ragioni per visitare Castellaro. Infatti, pochi lo sanno ma in Italia abbiamo un borgo fortificato col castello unico nel suo genere.

Non solo viste romantiche

In primo luogo, Castellaro Lagusello è un piccolo scrigno circondato dalle mura. Infatti, nel giro di un centro decisamente accorpato c’è molto da vedere. Si può iniziare entrando dal ponte levatoio rivolto verso Nord. Così il primo itinerario non può che essere quello del castello. Sorge nel XII secolo, quando gli Scaligeri lo fecero costruire su una base già fortificata. Oggi sono rimaste intatte la cinta muraria, le torri e varie parti del camminamento. Eppure, sfuggirebbe il senso pieno del luogo se si considerasse solo la sua natura militare. I suoni della natura sono invece decisamente più consoni ad un luogo che sembra immerso nella pace.

Qui ci troviamo nel Parco Regionale del Mincio, il fiume placido e colorato che nutre questa parte di Lombardia. Godiamoci quindi il ritmo lento, apprezziamo i piccoli orti e cortili dove passeggiano le galline. Poi spostiamoci verso il lago e contempliamo i colori. Ci sono panorami floreali di ninfee bianche e canneti fitti. Potremmo salire in sella ad una bici e pedalare a lungo tra le piccole e dolci colline moreniche che si allungano nelle vicinanze. Non dimentichiamo peraltro che ci troviamo a pochi chilometri dal Lago di Garda. Potremmo anzi utilizzare Castellaro come punto di partenza per visitate una delle città d’arte vicine. Tra queste spiccano certamente Mantova e Verona. Inoltre, alcuni piccoli centri suggestivi sono anche Valeggio e Borghetto sul Mincio.

In Italia abbiamo un borgo fortificato col castello che ha un lago a forma di cuore proprio come nelle fiabe

Infine, la terza ragione è una lieta nota enogastronomica. Questa renderà il soggiorno ancora più gradevole e sereno. Da provare assolutamente i capunsei, degli gnocchetti di pangrattato in brodo. Inoltre, assaggiamo il salame artigianale, un’altra specialità della zona. Per bere abbiamo l’imbarazzo della scelta, visto che ci sono molte DOC nella zona. Tra queste il Tocai Italico dei colli Mantovani oppure il Merlot (n.d.r. i vini riportati sono stati scelti dal redattore secondo il proprio gusto e le informazioni in suo possesso). Tra una foto e l’altra, una pedalata e una degustazione, saremo felici della scelta compiuta.

Se poi fossimo curiosi di conoscere una strada del vino perché siamo appassionati di viaggi e degustazioni, non possiamo perderci la proposta di questo paese che cresce sotto le montagne.

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