Paese che vai, usanze che trovi, così consiglia il detto. Effettivamente, adattarsi all’ambiente in cui ci troviamo può tornarci molto utile. È anche un segno di rispetto per la cultura locale e le persone del posto potrebbero sicuramente apprezzarlo. Non solo, potremmo imparare molto da loro, come nel caso del segreto della felicità danese.
Tutto ciò è particolarmente importante quando entriamo a contatto con culture molto distanti dalla nostra. Ce n’è una in particolare che, nonostante sia molto diversa (o forse proprio per questo), ha sempre attirato gli italiani. Si tratta della cultura giapponese che caratterizza l’isola del Sol Levante. Tanto che negli ultimi anni hanno spopolato serie e film legati a questo Paese, come quella legata al segreto giapponese del riordino.
Le curiosità sul Giappone sono davvero tantissime, ma forse risulta particolarmente interessante scoprire le differenze più sane con il nostro Paese. Ad esempio, ci sono diverse abitudini, gesti e atteggiamenti che sono considerati del tutto normali in Italia, ma non altrettanto in Giappone. Scoprire di quali si tratta potrebbe evitarci situazioni alquanto imbarazzanti nel caso di una nostra visita o di un incontro con dei giapponesi.
In Giappone queste nostre semplici abitudini sembrano strane e da maleducati
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Si dovrebbe partire dal presupposto che, generalmente, giudichiamo il Mondo attraverso la lente della nostra cultura. Non necessariamente ciò che è “normale” per noi lo è anche per gli altri.
Un esempio semplice ma chiaro riguarda l’abitudine di soffiarsi il naso. In Italia è assolutamente normale farlo in ogni circostanza, eccetto forse a tavola. Si tratta di una necessità fisica che non disturba gli altri, ma non è lo stesso in Giappone. Infatti, alcuni lo considerano troppo intimo o addirittura osceno, alla stregua di un rutto o una scorreggia. Di conseguenza, quando abbiamo la necessità di soffiarci il naso sarebbe meglio cercare un posto appartato per farlo.
Sarebbe anche meglio, poi, evitare di mangiare per strada, nonostante in Giappone sia molto comune trovare distributori e banchetti che distribuiscono sia cibo che bevande. Eppure, pare che questo gesto sia sintomo di maleducazione. Anche per questo è particolarmente difficile trovare dei cestini nelle zone pubbliche. In definitiva, qualunque alimento acquistiamo dovremmo consumarlo a casa o nell’area apposita di konbini, bar e ristoranti.
Il contatto fisico
Infine, una delle differenze più stridenti con il nostro Paese riguarda il contatto fisico. In Giappone, una carezza, prendersi per mano o darsi un bacetto sulla guancia è un gesto estremamente intimo. Per questo, si tratta di gesti riservati alle coppie, ugualmente raramente e possibilmente lontano da occhi indiscreti. Tutto ciò potrebbe sembrarci molto bizzarro, dal momento che siamo abituati a dimostrazioni d’affetto plateali anche in pubblico. Eppure, la timidezza dei Giapponesi alimenta il fascino che proviamo per una cultura così diversa dalla nostra.
Abbiamo visto, quindi, che in Giappone queste nostre semplici abitudini non sono ben viste e quindi durante una visita al Sol Levante sapremo come comportarci.
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