In Germania, c’e’ chi ha idee diverse dalla Merkel

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In Germania, c’e’ chi ha idee diverse dalla Merkel?

La Merkel alla vigilia dell’incontro tra paesi dell’Eurogruppo, aveva ribadito il no deciso agli eurobond. Posizione, questa, rimasta immutata anche il 9 aprile, in occasione dell’ultimo confronto tra i Ministri delle Finanze dei paesi dell’Ue. Insomma, un Kramer contro Kramer quello tra Germania e Olanda da un lato e stati “del sud” dall’altro, che non ha portato ancora ad una soluzione. Ma la circostanza che in Germania non la pensino tutti come la Merkel e’ dimostrato dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Repubblica Federale tedesca, Steinmeier.

Quest’ultimo, infatti, nel suo messaggio pasquale alla nazione, ha sottolineato il valore della solidarieta’ tra stati del mondo e dell’Eurogruppo. Con un grande valore aggiunto di umanita’ e di buon senso, egli, ha chiarito che la pandemia in cui sono coinvolti i paesi di tutto il mondo, non e’ una guerra, almeno non una guerra tra stati.  La crisi attuale, ha aggiunto, “fa uscire il meglio e il peggio delle persone. Mostriamo agli altri quello che di meglio c’è in noi. E per favore, mostratelo anche in Europa”. La Germania, ha continuato, “non potrà uscire forte e sana dalla crisi se i suoi partner non lo saranno altrettanto. Noi tedeschi non siamo solo chiamati a dar prova di solidarietà in Europa. Per noi si tratta di un dovere“.

In Germania, c’e’ chi ha idee diverse dalla Merkel

Detta dichiarazione, oltre a dimostrare che, fortunatamente, in Germania non la pensino tutti allo stesso modo, e’ anche una dichiarazione aperta di dissenso verso le politiche del Governo. Quindi, questa dichiarazione da’ contezza di quanto sia ingiusta ed inadeguata la linea dura adottata dalla Germania rispetto alla questione coronavirus. E’ chiaro che l’Austerity non possa applicarsi al caso di specie ma si insiste comunque sul rifiuto all’adozione una soluzione comune. Nelle parole del Presidente tedesco, vi e’ anche la consapevolezza che nel fare il pugno duro, la Germania non solo ha torto marcio ma non ne uscira’ di certo vincitrice. Infatti, l’indebolimento economico del resto d’Europa avra’ effetti nefasti sulla stessa Germania che si vedra’ immersa in un contesto di crisi dilagante. Quindi, come conseguenza, ci sarebbe uno scenario non incoraggiante rappresentato da un indebolimento negli scambi e una perdita di potere contrattuale con le altre potenze mondiali.

Dopo la chiara dichiarazione di dissenso, cosa accadra’?

A questo punto si ci chiede: “risultando ormai chiaro che, in Germania, lo stesso Presidente della R.F. tedesca ha idee diverse dalla Merkel, qualche effetto ci sara’?”. Salvo a non voler creare un “incidente diplomatico” tra istituzioni tedesche, la Premier, dovrebbe prendere in considerazione le dichiarazioni rilasciate dallo stesso sulla questione europea. Non e’ pensabile, infatti, che la Merkel si continui a comportare come se niente fosse accaduto!

Quasi a voler esautorare il Presidente della sua funzione di centralita’, in una situazione cruciale come quella che si sta attraversando. Quindi, cosa accadra’? La leader tedesca, accettera’ di fare uscire “il meglio di se’”, rendendosi conto che la solidarieta’ non e’ un’opzione ma e’ un dovere? Accogliera’ il monito secondo cui la questione coronavirus non deve scatenare una guerra tra stati ma contro un nemico comune? Speriamo che a parole coraggiose e virtuose possa conseguire una presa di coscienza da parte di chi, sino ad ora, ha solo ostacolato la ripresa degli stati europei colpiti dalla crisi.

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