In extremis l’euro mantiene l’impostazione al rialzo contro il dollaro

euro dollaro

Dopo che in chiusura della scorsa settimana l’euro aveva dato qualche interessante segnale rialzista, quella appena conclusasi ha visto un nuovo indebolimento della moneta unica europea. Infatti, solo in extremis l’euro mantiene l’impostazione al rialzo contro il dollaro riuscendo a chiudere sopra area 1,0119.

Ad alimentare lo scetticismo verso l’euro c’è stato anche un report di Goldman Sachs. La casa di affari, infatti, ha tagliato le previsioni per l’euro rispetto al dollaro, ritenendo che ci sarà un periodo invernale difficile per l’economia dell’Eurozona, che ora si prevede possa scivolare in recessione. Secondo gli analisti, nonostante il tentativo di ripresa, è ancora prematuro credere che il fondo per il cambio euro dollaro sia stato toccato e che si stia delineando una ripresa importante.

In extremis l’euro mantiene l’impostazione al rialzo contro il dollaro

Il 5 agosto la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,018, in ribasso dello 0,66% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un ribasso dello 0,45%.

Time frame giornaliero

Si conferma l’indecisione nel breve periodo. Tuttavia, seppure sul filo del rasoio, la tendenza in corso è rimasta rialzista visto che le quotazioni si sono mantenute in prossimità del forte supporto (ex resistenza) in area 1,0208 (I obiettivo di prezzo). Qualora le prime sedute della settimana dovessero confermare questo break rialzista, allora il cambio euro dollaro potrebbe dirigersi verso il III obiettivo di prezzo in area 1,0720. Un’indicazione in tal senso potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera superiore a 1,0306.

Ovviamente una chiusura giornaliera inferiore a 1,0208 potrebbe far ritornare il cambio euro dollaro sotto la parità. Una conferma in tal senso si avrebbe con una chiusura giornaliera inferiore a 1,005.

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Time frame settimanale

Come già detto, un rialzo settimanale come quello di settimana del 18 luglio così importante non si vedeva da metà maggio. Un segnale interessante che, unito al pattern in formazione, potrebbe spingere il cambio euro dollaro verso il I obiettivo di prezzo in area 1,0389. A seguire, poi, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 1,0826 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione rialzista, invece, potrebbe andare a collocarsi verso area 1,1263 euro (III obiettivo di prezzo).

I ribassisti potrebbero prendere il controllo della tendenza in corso nel caso di una chiusura settimanale inferiore a 1,0119. In questo caso il cambio euro dollaro potrebbe andare ben al di là della parità già toccata nelle settimane precedenti. Da notare che questo livello ha resistito.

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