Durante le vacanze siamo tutti più rilassati e molto più sciolti sia mentalmente che fisicamente. Si appendono finalmente nell’armadio giacche e tailleur, scarpe e tacchi per lasciare il posto ad abiti freschi e ciabatte. Le lunghe serate in poltrona innanzi al camino, lasciano il posto ad incontri con amici, passeggiate e cene sotto le stelle. Ma tutta questa scioltezza e relax potrebbero farci incorrere in qualche errore che potrebbe costarci caro e trasformare le nostre vacanze in un incubo. Ci sono comportamenti infatti che se a primo acchito sembrano innocui potrebbero invece essere addirittura contrari alle norme giuridiche.
Esistono infatti azioni che pur apparendo del tutto insignificanti mettono a rischio l’estate con multe inattese e salate. Si pensi ad esempio a chi, volendo portare con sé un ricordo della spiaggia che ha segnato le sue vacanze, decida di prelevare qualche conchiglia. O semplicemente un po’ di sabbia o qualche sassolino da mettere nei vasi del proprio giardino. Questa azione che potrebbe sembrare di poca importanza invece è passibile di multe salatissime. Infatti l’art. 1162 del codice della navigazione sanziona chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo, mare territoriale o zone portuali. Il trasgressore può ricevere una sanzione pesantissima che va da euro 1.549 ad euro 9.296,00.
Ma non solo quest’azione è passibile di sanzioni ma anche altri comportamenti potrebbero costarci caro. Ad esempio potrebbe capitare di andare al mare o sbrigare una commissione veloce con lo scooter, portando soltanto l’indispensabile e dimenticando la patente di guida. Potrebbero in tal caso scattare 1.731 euro di multa per i conducenti distratti che non presentano questo documento in tempo.
In estate scattano multe a raffica a partire da 173 euro per chi ha questi comportamenti che fanno sprecare soldi e tempo
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Allo stesso modo possono scattare sanzioni se si getta una cicca di sigaretta. Purtroppo non gettare mozziconi o qualsiasi altro rifiuto in spiaggia o altro luogo dovrebbe essere una regola generale del vivere civile, a prescindere dalla sanzione. Ma spesso non lo è. Tale condotta comporta per i trasgressori una multa da 60 a 300 euro.
Un altro comportamento diffuso in estate quando si è alla guida dell’auto è tenere il braccio fuori dal finestrino. Il caldo non è una scusante, in quanto il codice della strada prevede che il conducente debba mantenere il proprio veicolo sotto controllo. Ovvero deve essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, in caso di violazione si rischia una multa fino a 173 euro. Inoltre potrebbe capitare di lasciare l’auto in sosta con il climatizzatore in funzione e conseguentemente col motore acceso. Anche in questo caso la multa sarà salatissima. A sanzionare tale comportamento è l’art. 157 comma 7 bis del codice della strada che prevede una multa da 223 euro a 444 euro.
Infine, nonostante molti siano convinti del contrario, nessuna norma vieta di guidare con ciabatte e infradito. Ma attenzione perché il conducente dell’auto deve garantire sempre la sicurezza e il controllo della guida. Qualora in caso di incidente la Polizia indichi l’inadeguatezza delle calzature come causa o concausa dell’accaduto, l’assicurazione potrebbe rivalersi sull’automobilista. Ecco perché in vacanza è necessario adottare sempre la normale prudenza e diligenza. Infatti in estate scattano multe a raffica per chi adotta questi comportamenti troppo leggeri e dettati dal clima vacanziero.
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