Sembra proprio che il mese di maggio sia all’insegna delle semplificazioni di carattere burocratico per tanti cittadini. Si pensi alle semplificazioni per vedove ed eredi che dovranno inviare la dichiarazione dei redditi per conto del defunto senza perdite di tempo agli sportelli. O ancora le semplificazioni riguardanti la delega dei soggetti impossibilitati per particolari condizioni fisiche. Anche l’INPS è impegnato in un percorso di digitalizzazione e rinnovamento mediante progetti finalizzati dai fondi del PNRR che consentono una maggiore semplificazione delle procedure. Fra questi spicca il progetto HUB delle prestazioni non pensionistiche”. Tale piattaforma è progettata per semplificare le modalità di presentazione delle domande rendendo il tutto più tempestivo ed efficiente.
Infatti con il messaggio n. 2147 del 23 maggio illustra le modalità che d’ora in poi potranno seguirsi per ottenere un’importante agevolazione. In particolare l’Istituto comunica che dal 23 maggio è attiva sulla predetta piattaforma la procedura per trasmettere la domanda. Fornisce pertanto tutte le istruzioni necessarie per ottenere l’assegno di congedo matrimoniale a pagamento diretto dall’INPS da chiedersi entro un anno dalla data del matrimonio.
In contanti alla posta o con bonifico bancario l’INPS riconosce questo assegno per 7 giorni lavorativi anche a vedove e divorziati
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L’assegno per congedo matrimoniale è una prestazione previdenziale prevista per alcune categorie di lavoratori da chiedere in occasione del matrimonio civile, concordatario o unione civile. Il solo matrimonio religioso non dà diritto alla prestazione. L’importo dell’assegno è pari a 7 giorni di retribuzione o 8 giorni per i marittimi. Esso spetta in particolare:
- ai lavoratori che, nonostante l’esistenza del rapporto lavorativo, per un qualunque giustificato motivo non siano in servizio;
- ai lavoratori disoccupati che nei 90 giorni precedenti abbiano prestato per almeno 15 giorni la propria opera alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative.
Anche i vedovi, divorziati o sciolti da unione civile potranno ottenere successivi assegni per congedo matrimoniale. Al ricorrere delle condizioni potranno richiederlo entrambi i coniugi.
Per l’invio della domanda gli interessati potranno utilizzare il servizio online dell’INPS nella sezione “prestazioni e servizi >Servizi >Assegno congedo matrimoniale. Si potrà utilizzare il web con le credenziali d’accesso, nonché il Contact Center ai numeri 803164/06164164, nonché i servizi offerti dai patronati. All’interno del servizio sono disponibili diverse funzionalità tra cui la scheda informativa della prestazione e la consultazione delle domande presentate o in corso di presentazione. Il richiedente, oltre alla data del matrimonio, dovrà prestare diverse dichiarazioni relative ai requisiti necessari per ottenere la prestazione. Inoltre potrà scegliere le modalità di pagamento che preferisce. In particolare potrà scegliere l’accredito su IBAN o il bonifico domiciliato presso ufficio postale. Il cittadino potrà visualizzare la lista delle richieste già inoltrate o da inoltrare. Pertanto in contanti alla posta o con bonifico bancario l’Istituto previdenziale invierà tale prestazione che potrà fare sempre comodo ai neosposi o uniti civilmente.
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