Le ortensie sono piante che si adattano facilmente al posizionamento che scegliamo per loro. Sono forti e ci danno tante soddisfazioni. Possono svilupparsi bene all’ombra ma resistono al sole. Se le innaffiamo regolarmente e il terreno è ben drenato, danno pochi problemi.
Quando potiamo i cespugli, invece di gettare via i residui, utilizziamoli per creare il composto delle nostre ortensie. Insieme alla torba e alle scorze tritate ci possono dare un prodotto che terrà queste piante in salute.
Sia la terra acida che quella neutra vanno bene per le ortensie, il nostro giardino si arricchirà facilmente con queste piante. L’importante è che il terreno sia sempre fresco a mai arido. Una soluzione intermedia sarà ottimale, una semi ombra potrà dare alle ortensie la giusta luce per una crescita rigogliosa.
La giusta miscela per creare ricchezza
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Che tipo di terreno è ideale per le ortensie? Il terriccio per le acidofile è quello più indicato. Così come le azalee e le camelie, anche le ortensie preferiscono una torba bionda con una struttura importante. Nonostante crescano bene anche con altri tipi di miscela, questa è quella più indicata. Essendo importante la quantità di ristagno, il substrato per le ortensie dovrà essere poroso. I trapianti dovranno essere fatti in autunno e inverno durante la pausa vegetativa.
Se scegliamo il terriccio giusto e innaffiamo abbondantemente, non dovremmo avere particolari problemi con le ortensie in inverno. Questa pausa ci permetterà di avere un’ottima rifioritura quando arriveranno i mesi più caldi. Il segreto è aumentare la quantità di acqua durante la gemmazione e diminuirla durante la fioritura. Stiamo attenti ad alcuni errori grossolani.
In che modo la cenere del camino rovina la concimazione
Sono tante le piante che possono essere concimate con la cenere. Siepi e arbusti crescerebbero bene con un concime corretto con la cenere del camino. Ma non le acidofile. Azalee, orchidee, mirtilli e ortensie non vanno assolutamente concimate con la cenere.
Questa concimazione deve essere riservata a piante che necessitano di grandi quantità di potassio e le acidofile non sarebbero tra queste.
Le ortensie avrebbero importanti proprietà officinali e terapeutiche. I fiori sarebbero un valido aiuto per combattere l’artrite reumatoide, i calcoli renali e la calvizie. Il tè celeste all’ortensia e la marmellata di ortensia possono integrare la nostra alimentazione dandoci sollievo quando soffriamo di questi disturbi.
L’assenza di potassio e fosforo nel concime determina la salute delle piante anche nei mesi invernali. Gli utilizzi di questa pianta sono davvero tanti, ma dovremmo fare attenzione alla concimazione.