Basta mettersi alla guida e fare un breve giro, con occhio attento, per rendersi conto di quante infrazioni, quotidianamente, vengano commesse sotto il nostro naso. C’è chi parla al telefono, chi svolta senza indicatori di direzione, chi posteggia in doppia fila. Comportamenti tanto vietati, quanto così diffusi da non destare quasi nessuno scandalo. In realtà, però, sono tutte azioni piuttosto pericolose. Infatti, molte regole del Codice della Strada esistono proprio per evitare possibili incidenti.
Se il conducente si mette alla guida in stato di alterazione psicofisica, ad esempio ubriaco, il Codice della Strada lo sanziona molto severamente. Questo a prescindere che causi un incidente o meno, perché il suo solo comportamento è già un pericolo per sé stesso e gli altri. Dunque, la prima regola sulla strada è quella dell’attenzione e della cautela. Sia ai propri comportamenti sia, e soprattutto, a quelli degli altri.
Il costo della distrazione
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Infatti, una volta che si fa un incidente il danno è fatto e non si torna indietro. Gli incidenti stradali sono fatti gravi che causano moltissimi problemi giuridici e personali. Infatti, in caso di incidente stradale, non ci sono solo le sanzioni del Codice della Strada. Se ci sono danni a persone e veicoli, scattano anche i risarcimenti civili e i reati del codice penale.
Quando si ha la responsabilità di un incidente stradale in cui sono coinvolte altre persone che riportano traumi e ferite, si rischia il reato di lesioni colpose. Se anche le persone fossero illese, ma i veicoli distrutti, si rischia di dover pagare, oltre le sanzioni amministrative, anche le riparazioni. Per fortuna, in questi casi c’è l’assicurazione che interviene e che paga di tasca sua i danni.
In caso di incidente stradale, ecco cosa succede se il costo delle riparazioni supera il valore del veicolo
Ora, molti si chiedono cosa succeda se il costo delle riparazioni di un veicolo, coinvolto in un incidente stradale, supera il suo valore. Infatti, può capitare che sia coinvolto nell’incidente un veicolo vecchio e dal basso valore, che, però, riporti danni consistenti. È possibile, dunque, che ripararlo costi parecchio di più del suo valore stimato. In questo caso, molti si chiedono se si risarcisce il valore del veicolo oppure il maggior costo delle riparazioni.
Secondo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, ribadita in una recente sentenza del luglio 2022, si deve risarcire al massimo il valore del veicolo. Infatti, spiegano i giudici, l’incidente non deve essere un’occasione per l’arricchimento del singolo. Il danneggiante è tenuto a risarcire il danneggiato della diminuzione patrimoniale subita. Questo risarcimento non può andare oltre il valore massimo che il veicolo aveva prima dell’incidente, altrimenti ci sarebbe ingiusto arricchimento.
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