In caso di incidente stradale ecco come si calcola e quantifica il risarcimento del danno

In caso di incidente stradale 

 Purtroppo gli incidenti stradali si verificano ogni giorni. Per fortuna la maggioranza di questi incidenti non causano danni particolarmente gravi alle persone. Molti, però, provano danni a veicoli e altri oggetti, e possono ferire, con lesioni di vario grado, i soggetti coinvolti. In questi casi, per liquidare i danni derivanti da responsabilità civile intervengono le assicurazioni. Interessante è, però, vedere quali sono i criteri di calcolo previsti dalla legge per verificare a quanto ammonta il risarcimento. 

Un esempio interessante, sempre attuale e molto discusso, riguarda la responsabilità medica.

Un esempio interessante, sempre attuale e molto discusso, riguarda la responsabilità medica.- proiezionidiborsa.it

L’articolo 2043 del codice civile è molto chiaro quando stabilisce che chi causa un danno ingiusto ad un terzo è obbligato a risarcirlo. Questo principio vale in tutti i campi, e si applica sia nei rapporti tra privati che anche tra privati e Pubbliche Amministrazioni. Un esempio interessante, sempre attuale e molto discusso, riguarda la responsabilità medica. In particolare, le questioni legate al risarcimento dei danni causati dal medico che esegue un operazione sul proprio paziente. Infatti, la medicina è una disciplina che non garantisce risultati certi, cioè l’esito dell’operazione non è sempre assicurabile dal medico perchè dipende da variabili non sempre controllabili o prevedibili.

Questo vale anche per altri tipi di prestazioni professionali. Si pensi al caso dell’avvocato. Egli potrà prende in carico la causa del suo cliente ma non potrà mai garantire la certezza della vittoria, perché questa non dipende solo da lui ma anche da altri fattori che non controlla. Per queste ragioni, è stato sempre molto discusso il meccanismo attraverso il quale addossare al medico la responsabilità per la sua attività. Oggi la legge prevede il meccanismo delle linee guida. Se il medico rispetta le linee guida e le buone pratiche mediche andrà, generalmente, esente da responsabilità.

bisogna distinguere un danno biologico, il danno alla salute della persona, e il danno morale, da sofferenza psicologica per l'incidente.

bisogna distinguere un danno biologico, il danno alla salute della persona, e il danno morale, da sofferenza psicologica per l’incidente – proiezionidiborsa.it

Come si calcola il risarcimento del danno

Per evitare di dover pagare di tasca propria ingenti risarcimenti del danno si possono stipulare delle assicurazioni. Alcune volte è la stessa legge che prevede l’obbligo di stipulare un’assicurazione per potere svolgere una certa attività. Ci sono due esempi particolarmente importanti. L’assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro dei dipendenti da stipulare presso l’INAIL. La giurisprudenza di recente ha spiegato che l’INAIL potrebbe risarcire anche mal di schiena e problemi al collo come malattia professionale. Il secondo esempio è rappresentato dal RCA. Infatti, il Codice della Strada prevede che i veicoli possano circolare sulla strada pubblica solo se muniti di assicurazione contro i danni civili. In questo modo, in caso di incidente stradale, il danneggiato sarà certo di essere recuperare quanto dovuto dal danneggiante.

Molto interessante, però, andare a vedere come si calcola e quantifica il danno che deriva da un incidente stradale. Lo ha spiegato il Tribunale di Milano in una recente sentenza 7670 del 2022. Intanto l’incidente stradale potrebbe avere provocato dei danni ai veicoli coinvolti. Dunque, il responsabile dell’incidente dovrà risarcire l’equivalente monetario che serve alle riparazioni degli stessi oppure procedere egli stesso alle riparazioni. Secondariamente l’incidente potrebbe aver causato dei danni alle persone.

In caso di incidente stradale ecco i criteri di calcolo del risarcimento

In questo caso, bisogna distinguere un danno biologico, il danno alla salute della persona, e il danno morale, da sofferenza psicologica per l’incidente. Il Tribunale ricorda che i criteri di calcolo sono indicati dagli articoli 138 e 139 del Codice della Assicurazioni, ed è prevista la possibilità di personalizzazione del danno.

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