In caso di donazione di un immobile con usufrutto, chi paga l’IMU e come evitare di pagarla

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In alcune situazioni complesse, come quelle caratterizzate da più istituti giuridici che operano contemporaneamente, è bene fare chiarezza. Si pensi al caso dell’immobile che viene donato con usufrutto. In questa situazione, chi deve pagare il tributo: l’usufruttuario o il nudo proprietario? In generale, a dover pagare l’IMU, in caso di donazione con usufrutto, è l’usufruttuario. Ciò in quanto è lui che utilizza il bene e ne gode e non già il nudo proprietario. Non a caso, la legge stabilisce che l’imposta municipale unica ricada sul possessore a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie.

Ci sono, tuttavia, dei casi in cui l’usufruttuario si può sottrarre al pagamento dell’IMU, come, ad esempio, quando fissi la sua residenza e quella della famiglia nell’immobile preso in usufrutto. È necessario, però, che, oltre a stabilirvi la residenza anagrafica, vi viva e la destini a propria dimora abituale. Si parla, infatti, in questo caso, di prima casa.

Le diverse tipologie di donazione

Da quanto sopra spiegato, è chiaro che il nudo proprietario non dovrà pagare l’IMU dell’immobile dato in donazione con usufrutto. Sicché, se fosse in possesso di un’altra abitazione indicata come prima casa, non dovrà pagare l’IMU neanche su questa. Ma vediamo, più nel dettaglio, cosa accade in caso di donazione di un immobile con usufrutto o donazione con riserva di usufrutto. In tal caso, il donante, pur trasferendo la proprietà del bene a titolo gratuito, se ne riserva l’usufrutto, ossia il godimento. Quindi, il donante coinciderà con l’usufruttuario, mentre il donatario diventerà il nuovo nudo proprietario. L’usufruttuario, quindi, pur spogliandosi della proprietà del bene, potrà continuare ad utilizzarlo a pieno titolo, anche traendone un profitto economico.

Infatti, potrà fittarlo ma non potrà vendere l’immobile o consentire l’iscrizione di ipoteca su di esso. Di contro, dovrà provvedere alle riparazioni del bene e alla sua manutenzione ordinaria. In più, è tenuto a pagare tutte le imposte, compresa l’IMU. Infine, egli può cedere a terzi il diritto di usufrutto, salvo patto contrario con il proprietario e nei limiti di durata del suo diritto.

In caso di donazione di un immobile con usufrutto, chi paga l’IMU e come evitare di pagarla

Salvo che l’immobile venga destinato a prima casa dall’usufruttuario, questo sarà obbligato a pagare l’IMU. Stesso dicasi se abbia locato il bene. Si ricordi che la scadenza della prima rata IMU è caduta il 16 giugno. La dichiarazione IMU, invece, va presentata entro il 30 giugno. In conclusione, il nudo proprietario non sarà soggetto ad IMU, per la casa data in usufrutto. Né dovrà pagarla qualora possedesse un’altra casa, adibita ad abitazione principale. Dovrà, invece, pagarla solo su una terza casa di proprietà, che varrà come seconda casa.

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